Stellantis sta offrendo incentivi all’uscita dal lavoro ai dipendenti come parte di un’iniziativa volta a ridurre i costi a seguito del calo dell’utile netto registrato nella prima metà dell’anno. I pacchetti di separazione volontaria sono disponibili per i dipendenti non rappresentati dai sindacati negli Stati Uniti a livello di vicepresidente e solo in “certe funzioni”. A differenza delle offerte precedenti, non ci sono requisiti minimi di anni di servizio.
Stellantis vuole ridurre i costi incentivando all’uscita dal lavoro i suoi dipendenti negli USA
I dipendenti idonei riceveranno un’e-mail a metà agosto con le informazioni su come accedere alle loro offerte personalizzate, in cui si afferma che includeranno un “pacchetto di benefit migliorato che non era disponibile in precedenza”. Il gruppo Stellantis la scorsa settimana ha dichiarato di aver guadagnato 6,1 miliardi di dollari, in calo del 48 per cento nei primi sei mesi, su ricavi netti di 92,2 miliardi di dollari, in calo del 14 per cento rispetto all’anno precedente.
Le minori vendite di veicoli e le sfide del mix di prodotti hanno contribuito ai cali, con il CEO Carlos Tavares che ha affermato che la casa automobilistica aveva bisogno di fare dei tagli e che ciò potrebbe includere la messa al bando di alcuni brand. Tobin Williams, vicepresidente senior per le risorse umane e la trasformazione in Nord America di Stellantis, afferma che l’obiettivo è soddisfare le riduzioni di personale tramite l’attrito e l’offerta di buyout. Ma ha aggiunto che potrebbero essere necessari licenziamenti veri e propri se tali obiettivi non vengono raggiunti tramite mezzi volontari.
“Mentre Stellantis continua ad affrontare le pressioni inflazionistiche e, cosa importante, a fornire ai consumatori veicoli accessibili della massima qualità, restiamo concentrati sull’adozione delle misure necessarie per ridurre i nostri costi per proteggere la sostenibilità a lungo termine dell’azienda”, secondo una dichiarazione di Stellantis. “Una di queste misure è offrire un pacchetto di separazione volontaria ai dipendenti statunitensi in determinate funzioni”.
L’e-mail specificava che i pacchetti avrebbero incluso mesi di buonuscita basati sugli anni di servizio al 30 settembre 2024. Questo inizia a due mesi per coloro che hanno meno di quattro anni di esperienza con l’azienda e arriva a 13 mesi per coloro che ne hanno più di 20.
Stellantis fornirà anche una somma forfettaria per aiutare a coprire i costi sanitari, sempre in base agli anni trascorsi con la casa automobilistica. Ci sarà anche il vesting dei contributi aziendali del 3 per cento per i dipendenti con meno di tre anni di servizio di vesting. Il consulente per le risorse umane Lee Hecht Harrison fornirà anche tre mesi di servizi di outplacement.
Stellantis ha regolarmente fatto offerte di buyout ai lavoratori stipendiati negli ultimi anni, inclusi due round l’anno scorso in primavera e a novembre. L’anno scorso la casa automobilistica ha anche concordato un nuovo contratto con la United Auto Workers per piani di incentivazione pensionistica da 50.000 $ per i lavoratori orari nel 2024 e nel 2026.