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Sottosegretario Imprese e Made in Italy Bitonci, “Risposte insufficienti sugli airbag da Stellantis”

Bitonci: “Trovo inaccettabile anche l’assenza di compensazioni e le gravi conseguenze economiche per i proprietari”.

Bitonci, Risposte insufficienti sugli airbag da Stellantis

Non si è conclusa la faccenda sulle problematiche riscontrate nella dotazione di diversi mezzi del gruppo Stellantis, nello specifico appartenenti al marchio francese Citroen. “La comunicazione inviata da Stellantis ai 169 proprietari di Citroen C3 e DS3 riguardo al richiamo degli airbag Takata sembra un tentativo evidente di spostare la responsabilità su famiglie e consumatori”. A parlare è il sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci.

Il motivo dello scontro con Stellantis (stavolta) sono le modalità di comunicazione del gruppo con i clienti che sono risultati danneggiati e, in ogni caso, in difficoltà per i problemi potenziali riscontrati con gli airbag Takata. Continua il Sottosegretario: “Non si può chiedere ai proprietari di fermare immediatamente il veicolo e seguire procedure complicate, come registrarsi su un portale e attendere un buono di riparazione e un’eventuale auto sostitutiva, soprattutto quando l’auto è essenziale per recarsi al lavoro e gestire le esigenze quotidiane di bambini e anziani”.

Bitonci, Risposte insufficienti sugli airbag da Stellantis

Non sarebbe un’azione del tutto “a tutela” del cliente, secondo il Sottosegretario, la modalità con cui ha scelto di muoversi Stellantis. “Invece di inviare migliaia di raccomandate, la multinazionale avrebbe dovuto predisporre un elenco di riparatori disponibili da contattare direttamente. I consumatori necessitano di procedure semplici, auto di cortesia, e tempi chiari e rapidi per le sostituzioni”.

Siamo davanti l’ennesimo episodio che dimostra la tensione, a quanto pare permanente, tra Governo italiano e Stellantis, specie nei toni che vengono utilizzati. Prosegue Bitonci: “Trovo inaccettabile anche l’assenza di compensazioni e le gravi conseguenze economiche per i proprietari, inclusa la svalutazione evidente dei veicoli. Il Sottosegretario è anche presidente del Cncu (Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti), soprattutto per questo si è espresso su Stellantis durante un’audizione in Commissione con i rappresentanti delle associazioni dei consumatori e della holding automobilistica.

Bitonci, Risposte insufficienti sugli airbag da Stellantis

“Un altro aspetto preoccupante e burocratico,” ha aggiunto Bitonci sulla condotta di Stellantis, “è che le auto sostitutive, fondamentali per le famiglie che non considerano l’auto un bene di lusso ma una necessità quotidiana, sono disponibili solo previo deposito cauzionale e carta di credito. Il mio compito, insieme a quello del Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti, è di proteggere i cittadini e difendere i loro diritti. Per questo motivo, le associazioni dei consumatori stanno valutando l’adozione di alcune misure”.

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