Siamo davanti a tempi maturi per la creazione di un’idea che sembrava folle diversi anni fa e che oggi sembra quasi credibile visto l’andamento del mercato? Sono trascorsi quasi esattamente 10 anni dal settembre del 2014, momento in cui il compianto manager Sergio Marchionne annunciava la creazione di un polo del lusso all’interno della ormai defunta FCA. Un progetto senza dubbio ambizioso ma dedicato a un segmento e con il supporto reciproco di tre grandi case con grandi tradizioni nello sport e nella produzione di lusso.
L’idea di Marchionne era quella di costituire un vero e proprio riferimento tra lusso e prestazioni includendo Ferrari, Maserati e Alfa Romeo sotto un unico “ombrello”. Questa visione è tornata a farsi strada solo nell’ultimo anno, specialmente perché, recentemente, Stellantis ha fatto intendere di voler compiere una qualche operazione (tutta da capire) con un marchio importante come Maserati, anche insieme ad Alfa Romeo.
Stellantis, tra dubbi e indiscrezioni, non ha escluso la possibilità di “ottimizzare” o gestire in modo diverso Maserati date le vendite lontane dalla sufficienza. Siamo davanti alla secca smentita sulla vendita dello storico marchio italiano del lusso, ma ci si può aspettare davvero di tutto nei prossimi sei mesi. Potrebbe essere Ferrari a dover supportare Maserati, che negli ultimi due anni ha visto un netto calo delle vendite, e successivamente Alfa Romeo, che a metà del 2024 ha bisogno di un forte rilancio per ritrovare la sua antica gloria.
A differenza di Maserati, il futuro di Alfa Romeo appare più chiaro con il lancio della nuova Stelvio previsto per il 2025 e della Giulia nel 2026. Tuttavia, il futuro è molto incerto e dipenderà dalle vendite di questo 2024: se il modello Junior conquisterà il mercato italiano, europeo e possibilmente americano, potrebbero arrivare presto nuovi modelli interessanti. In caso contrario, si prospetta un “mezzo” dramma.
Con Maserati e Alfa Romeo che sono indubbiamente le case automobilistiche più vicine a Ferrari, si potrebbero aprire le porte per l’ipotesi stuzzicante del polo di lusso. Maserati rappresenta eleganza, classe e lusso, mentre Alfa Romeo incarna la sportività e lo stile. Ferrari, da parte sua, sintetizza perfettamente entrambe da molti decenni, simbolo italiano nel mondo.
Si può pensare che il “ruolo” di Alfa Romeo potrebbe essere ereditato da Lancia all’interno di Stellantis, con il suo focus su prodotti premium, come dimostrato dal nuovo corso con la Ypsilon e le future Gamma e Delta. Sono tanti i dati da osservare e, quindi, le conseguenza naturali che questi potrebbero portare nei piani del gruppo Stellantis.