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Ferrari: utili ancora in crescita di 16 punti percentuali

Ferrari ha dichiarato infatti ricavi e utili in crescita che permettono persino di rivedere, al rialzo, le stime

Ferrari

Il Costruttore del Cavallino Rampante introduce risultati finanziari di tutto rispetto per ciò che riguarda il secondo trimestre di quest’anno. Ferrari ha dichiarato infatti ricavi e utili in crescita che permettono persino di rivedere, al rialzo, le stime previste inizialmente per quest’anno. Dati che sicuramente sorprendono, perlomeno in un contesto in cui l’intero comparto non naviga in buone acque.

Di conseguenza risulta valida la nota positiva espressa dal CEO di Ferrari, Benedetto Vigna, il quale ha parlato di “risultati finanziari eccellenti che dimostrano ancora una volta una solida esecuzione e una crescita continua”.

Ferrari ha dichiarato ricavi nell’ordine dell’1,71 miliardi di euro

La crescita espressa da Ferrari durante questo secondo trimestre dell’anno dice che il dato percentuale è ora pari ad un +16%, per un valore in ricavi pari a 1,71 miliardi di euro. Ciò in accordo con consegne incrementate del 2,7% per un complessivo di 3.484 unità immatricolate. Importante risulta la spinta della nuova Ferrari Purosangue, così come delle Rome Spider e 296 GTS; si registrano poi anche le prime consegne della SF90 XX Stradale sebbene diminuiscono quelle della Roma e della 812 Competizione, ormai a fine ciclo di vita, così come nel caso delle SF90 Stradale e 812 GTS ormai a fine produzione.

Ferrari ammette che la crescita del fatturato non deriva soltanto dalle consegne, quanto da un “mix di prodotti e geografico ora più variegato oltre che da un più importante contributo offerto dalle personalizzazioni”. Tali fattori hanno permesso di influenzare positivamente la redditività col margine operativo lordo cresciuto del 13,7% fino a 669 milioni di euro per un’incidenza sui ricavi del 39,1% e un utile operativo migliorato del 17% a 511 milioni per un margine cresciuto dal 29,7% fino all’attuale 29,9%.

La crescita dei profitti registra così un dato in rialzo secondo la doppia cifra, grazie a un incremento percentuale pari al 24% fino a 413 milioni di euro con le attività industriali che producono ben 121 milioni di euro di altri profitti, in questo caso in calo rispetto ai 138 milioni di euro registrati lo scorso anno; aumentano gli investimenti da 198 milioni a 268 milioni di euro. La posizione netta passa invece da una liquidità pari a 38 milioni di euro, segnalati a fine marzo, con un debito di 441 milioni di euro in virtù del pagamento di dividendi per 440 milioni ovvero per il riacquisto di azioni proprie per un complessivo di 148 milioni; peggiora invece la liquidità complessiva che scende da 1,966 miliardi a 1,882 miliardi.

Ferrari 12Cilindri
La nuova Ferrari 12Cilindri

Le stime ora vengono poste al rialzo

In base ai dati raccolti, Ferrari ha ora rivisto al rialzo le stime per tenere conto di molteplici fattori positivi tra i quali non solo l’andamento finanziario espresso fin qui, ma anche le indicazioni relative agli ordini posti in essere.

Benedetto Vigna ha aggiunto pareri positivi sull’accoglienza rivolta alle nuove 12Cilindri e 12Cilindri Spider, cosa che ha permesso di guidare ulteriormente “la raccolta degli ordini nel trimestre di riferimento”. Quindi se in precedenza la previsione sui ricavi guardava a un valore nell’ordine dei 6,4 miliardi di euro, ora il dato si attesterebbe a un valore superiore ai 6,55 miliardi di euro con un margine operativo lordo di 2,5 miliardi (contro i precedenti 2,45 miliardi previsti) e un utile operativo di circa 1,82 miliardi di euro contro 1,77 miliardi previsti in precedenza. In termini di flusso di cassa il precedente dato di 900 milioni ragionerebbe ora su un valore di circa 950 milioni.

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