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Mercato dell’auto: ancora in crescita in Italia pure a fine luglio

Il mercato dell’auto in Italia, secondo l’UNRAE, dovrebbe poi crescere a fine anno del 3,4% grazie a 1.620.000 di veicoli immatricolati

Mercato dell'auto

Il mercato dell’auto in Italia introduce ottimi riscontri, in termini di crescita, raccolti a fine luglio. Dati che ragionano sui buoni propositi espressi dagli incentivi statali che permettono di garantire una crescita percentuale nell’ordine del 4,7%, rispetto al mese di luglio dell’anno scorso.

Considerando quindi il dato riepilogativo dei primi sette mesi dell’anno, le immatricolazioni in Italia si attestano su 1.011.259 veicoli venduti con una crescita del 5,2% rispetto ai primi sette mesi del 2023. Il mercato dell’auto in Italia, secondo l’UNRAE, dovrebbe poi crescere a fine anno del 3,4% grazie a 1.620.000 di veicoli immatricolati secondo le stime dell’ente citato.

Bene il dato dei privati che crescono del 5,4%, rispetto a luglio 2023, attestandosi sul 61,7% di quota ovvero sul 55,8% sul dato cumulativo. Le immatricolazioni proposte invece dai concessionari forniscono un incremento dell’1,4% fino al 13,3% del totale ovvero 11,1% durante i primi sette mesi di quest’anno. Il noleggio a lungo termine cala del 5,9% rispetto al dato dello scorso anno, con una decrescita di quota del 17,8%; dati simili a quelli del noleggio a breve termine che scende dello 0,7% fino al dato odierno pari all’1,3%. Le società a luglio registrano invece un dato pari al 5,9% a luglio ovvero 5,5% nel valore complessivo.

Il mercato dell’auto in Italia premia le alimentazioni ibride

In Italia il mercato dell’auto dice che le ibride si attestano oggi sul 40,1% di quota, pari al 39% durante i primi sette mesi dell’anno, dove il 28,6% è rappresentato dalle mild hybrid e l’11,5% dalle full hybrid. Le varianti a benzina chiudono luglio con una diminuzione dello 0,2% attestandosi quindi al 28,4% di quota, ovvero al 30% nel complessivo dei primi sette mesi dell’anno. Scendono anche le diesel fino al 12,9%, registrando un calo del 5,1%, con una quota del 14,3% sui primi sette mesi dell’anno. Bene le versioni alimentate a GPL con un incremento dell’1,6%, fino a un dato pari all’11,4%, ovvero 9,4% di quota nei primi sette mesi dell’anno; solo 13 le vetture a metano immatricolate a luglio per una quota dello 0,1%.

Stellantis

Per ciò che riguarda le elettriche, la quota scende al 3,4% a luglio ovvero è pari al 3,8% nel cumulato dei primi sette mesi dell’anno, mentre le ibride plug-in si attestano al 3,9% di quota durante il mese appena conclusosi.

In termini di Segmento, il mercato dell’auto in Italia premia le Segmento A a luglio grazie a una crescita che le conduce al 2,4% di quota. Bene anche le Segmento B con le berline al 22,3% di quota e le SUV al 28,1%, in entrambi i casi in crescita. Il Segmento C vede le berline al 3,8% di quota, mentre le SUV garantiscono una crescita costante fino a una quota del 19,8%. Restano stabili le berline di Segmento D, ferme a una quota dello 0,8%, ovvero scendono i SUV di pari Segmento secondo una quota del 5,6%. Le wagon rappresentano il 2,8% del totale, le monovolume il 2,4% e le sportive lo 0,9% mentre nell’alto di gamma le berline introducono una quota dello 0,2% e le SUV un dato pari all’1,7%. In tema di gruppi automobilistici al vertice del mercato dell’auto in Italia a luglio c’è Stellantis con 35.161 immatricolazioni (in calo rispetto al luglio 2023 dell’8,75%). Alle sue spalle troviamo il Gruppo Volkswagen, grazie a 20.099 immatricolazioni in decrescita del 3,18%, ovvero il Gruppo Renault con 17.197 veicoli immatricolati secondo una crescita del 32,39%.

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