La volontà di ragionare su una sempre più corposa transizione verso l’elettrificazione della gamma conduce Maserati verso un ulteriore passaggio che guarda verso questa direzione. Il Costruttore del Tridente dice infatti addio al suo propulsore più iconico, ovvero il poderoso V8 endotermico, contestualizzando la conclusione dei lavori sulle Maserati Quattroporte e Levante giunte ormai a fine vita operativa.
La decisione segue alla già conclusione delle operazioni che a inizio anno aveva avuto per protagonista la Maserati Ghibli, modello venduto già a partire dal 2013, che con le già citate Quattroporte e Levante condivideva la medesima piattaforma M156; tutti e tre i modelli venivano prodotti presso lo stabilimento piemontese ex Bertone di Grugliasco, oggi messo da parte dalla nuova proprietà del marchio affidata al Gruppo Stellantis. Tutte e tre adottavano il propulsore V8 Biturbo da 3,8 litri di cilindrata, noto col codice F134, progettato in collaborazione con Ferrari e capace di una potenza erogata pari a 572 cavalli.
L’addio alle Maserati Quattroporte e Levante dovrebbe condurre, nei prossimi anni, alle nuove generazioni di tali modelli
Con il definitivo addio alle Maserati Quattroporte e Levante, oggi la gamma del Tridente si compone di tre modelli principali: GranTurismo, disponibile anche nella variante GranCabrio, il SUV Grecale e la sportiva MC20. Sulla questione una nota del costruttore dice che Maserati si trova in un periodo di transizione verso l’elettrificazione ragionato tramite il programma Folgore BEV dedicato. Allo stesso tempo, il Costruttore del Tridente ha ammesso che le nuove generazioni delle Maserati Levante e Quattroporte “sono già in lavorazione”. Tuttavia non è ancora chiaro se entrambi i modelli passeranno esclusivamente a versioni elettriche o se saranno in grado di adottare unità ibride, abbinate quindi a propulsori endotermici “tradizionali”.
In ogni caso pare che proprio la nuova generazione di Maserati Levante rappresenterà il prossimo modello sulla tabella di marcia delle presentazioni proposte dal Costruttore del Tridente, visto che la prossima Quattroporte (elettrica) è attesa per il 2028 dopo che è stata proprio posticipata verso tale data. Sulla questione Davide Denesin, ingegnere a capo dei progetti Quattroporte e Levante, ha ammesso agli inglesi di Autocar che lo sviluppo della nuova Quattroporte aveva già superato abbondantemente la metà prima di essere posticipato dal momento che la necessità rimane quella di confezionare un prodotto che sia perfetto ed eccezionale sotto ogni punto di vista. Anche in relazione all’autonomia, in elettrico, che rimane uno degli ostacoli più importanti da superare. La volontà del costruttore rimane quella di formalizzare il passaggio all’elettrico già entro il 2028.
Nel frattempo il reparto Maserati Fuoriserie ha realizzato l’ultima Quattroporte, nota come Maserati Quattroporte Grand Finale, consegnata (assieme a una MC20 altrettanto personalizzata) a un imprenditore statunitense del settore biomedico. È questa l’ultima Maserati mossa da un propulsore V8 che lascia quindi il posto al V6 Nettuno da 3 litri di cilindrata o ai nuovi powertrain elettrici; la cover dell’ultimo V8 biturbo da 3,8 litri presenta le firme del team Maserati Fuoriserie e degli ingegneri che hanno lavorato su questa ultima V8 del Tridente.