Quando un giovane pilota si mette al volante di un’auto storica di gran classe si crea una felice connessione tra passato e futuro, dall’appeal intrigante. È il caso del test eseguito da Liam Lawson con la Ferrari 250 GT Berlinetta Lusso. Il driver di riserva del team Red Bull Racing di Formula 1 ha guidato due esemplari della specie: uno, nelle condizioni originarie, proveniente dalla Nuova Zelanda; l’altro frutto di un restomod firmato DK Engineering. Ne deriva un video tutto da gustare, dove la scena è guadagnata dalla bellezza estetica e dalla magia del sound.
Protagonista dell’azione è una delle “rosse” più eleganti di sempre. La Ferrari 250 GT Berlinetta Lusso, nota anche come GTL, esprime i suoi tratti con un equilibrio formale a dir poco impeccabile. Il design, fluido e distintivo, porta la firma di Pininfarina, cui va il merito di aver dato vita a un autentico capolavoro. Notevoli anche gli aspetti dinamici, alla cui efficacia concorre il passo corto da 2.400 millimetri, come sulle sorelle dall’indole più racing.
A fornire la carica ci pensa un monumentale motore V12 a blocco corto, da 3 litri di cilindrata, disposto in posizione anteriore. Questo cuore, nato con la sapiente regia di Gioacchino Colombo, è un autentico capolavoro dell’arte motoristica. Eccellente per la strada e per le corse, ha lasciato il segno nella storia, in modo straordinariamente luminoso. Come abbiamo evidenziato in un’altra circostanza, qui si respira la connessione con l’universo agonistico.
Nella declinazione scelta per la Ferrari 250 GT Berlinetta Lusso eroga una potenza massima di 250 cavalli a 7500 giri al minuto. La scuderia è davvero rampante, anche in termini sonori. Notevole il quadro prestazionale che, ai suoi tempi, era di riferimento per la specie. L’azione frenante fa capo a quattro possenti dischi della Dunlop, che esercitano il loro ruolo con adeguato mordente. Pur se perfetta per sfilare a testa alta nei più prestigiosi concorsi d’eleganza del pianeta, l’auto in esame è molto incisiva sul piano delle performance, non solo per la spinta fornita dall’unità propulsiva, ma anche per l’efficacia dell’handling.
La bontà del pacchetto fu confermata negli impieghi sportivi, con la versione Competizione. Trattandosi di una vera granturismo, anche il tema del comfort è stato trattato coi giusti riguardi. L’abitacolo della Ferrari 250 GT Berlinetta Lusso è simile a un salotto, con ampie distese di pelle Connolly, che profuma di nobiltà. Ad arricchire la tela ci pensano dei dettagli molto raffinati. Il risultato? Una delle auto del “cavallino rampante” più iconiche di tutti i tempi. Oggi questa “rossa”, svelata al Salone dell’Auto di Parigi del 1962, è molto ricercata sul mercato collezionistico. Rappresenta un pezzo di storia importante della casa di Maranello e tutti vorrebbero avere un esemplare della specie in garage. Anche Liam Lawson, protagonista del test odierno.