Nelle scorse ore il leader del sindacato UAW Shawn Fain ha intensificato le sue critiche nei confronti del CEO di Stellantis, Carlos Tavares, accusandolo di speculazione sui prezzi e di non rispettare i contratti sindacali.
Dal numero uno di UAW dure accuse al CEO di Stellantis Carlos Tavares
In un video pubblicato venerdì, Fain ha intensificato le tensioni già emerse durante i difficili colloqui di contrattazione collettiva dell’anno scorso. Ha dichiarato: “C’è qualcosa che non va in Stellantis, le vendite e i profitti sono in calo, mentre gli stipendi dei CEO restano estremamente alti. Il problema non è il mercato, come dimostrano le vendite in crescita di GM e Ford e nemmeno i lavoratori dell’auto. Il problema è Carlos Tavares”.
Molte delle affermazioni di Fain, in particolare sui tagli al personale e sulla retribuzione di Tavares, non sono nuove; tuttavia, l’ultimo video è degno di nota per il suo tono feroce. Ha accusato Tavares di aver aumentato i prezzi sotto le mentite spoglie dei profitti e ha richiamato l’attenzione sulla presunta mancata riapertura da parte di Stellantis del suo stabilimento di assemblaggio in Illinois, violando l’accordo sindacale.
“In effetti, per anni, Stellantis ha venduto meno auto ma ha fatto più profitti. Cosa ti dice questo? Stanno esagerando sui prezzi. Ora hanno davvero esagerato e stanno facendo crollare le loro vendite”, ha osservato Fain. I suoi commenti riflettono una crescente frustrazione sullo sfondo delle dinamiche mutevoli all’interno dell’industria automobilistica.
Carlos Tavares si sta attirando molte critiche specie negli Stati Uniti ma non solo per la sua politica di riduzione dei costi che inevitabilmente sta portando anche ad una riduzione della forza lavoro. Dunque questi forti attriti con i sindacati si spiegano anche in questa maniera.
Le recenti dichiarazioni di Shawn Fain colpiscono in un momento critico, in cui Stellantis affronta problemi di qualità nei suoi impianti di produzione, come lo stabilimento di Sterling Heights. Lo stesso Tavares ha recentemente riconosciuto le sfide legate alla qualità, affermando: “Il tasso di esecuzione in tempo reale di alcuni dei nostri piani, a partire da SHAP, non è soddisfacente… È una questione che dobbiamo affrontare con il nostro team di gestione degli stabilimenti e con il nostro personale”.