La Touring Superleggera Veloce12 nasce partendo dalla Ferrari 550 Maranello degli anni ’90, di cui rappresenta una sorta di restomod, spinto verso livelli più alti del solito. Per avere un’idea del lavoro svolto, basta dire che gli interventi di revisione sono costati oltre 690 mila euro, escluso il prezzo della donor car.
Le modifiche hanno riguardato tanto l’estetica quanto la meccanica. Non è stato escluso il motore V12 da 5.5 litri della berlinetta del “cavallino rampante”, ora portato a 503 CV di potenza massima, contro i 485 della vettura di partenza. La coppia è di 568 Nm, esattamente come prima. Anche qui l’energia giunge al suolo col supporto di una trasmissione manuale a sei marce. I numeri, per quanto riguarda l’accelerazione e la punta velocistica, restano quelli di prima.
Per la Touring Superleggera Veloce12 sono stati previsti solo 30 esemplari. Anche se le modifiche visive sono importanti, sia dentro che fuori, si capisce benissimo da quale modello il processo lavorativo ha preso forma.
La carrozzeria guadagna una nuova fisionomia, con interventi che bastano a distinguere l’opera dalla Ferrari 550 Maranello, rispetto alla quale sembra più morbida ma meno incisiva e tagliente, oltre che meno equilibrata sul piano del design, pur se molto bella.
La Touring Superleggera Veloce12 è stata trattata con la massima cura in tutti i dettagli. Si coglie nell’aria la finezza del suo spirito artigianale. Qui ci sono la sapienza e l’esperienza di grandi professionisti, che conoscono al meglio la loro materia. Chapeau!
Il progetto mira a traghettare la splendida Ferrari 550 Maranello nel mondo moderno. Una scelta discutibile sul piano filosofico, che non piace ai cultori del “cavallino rampante”, ma qualcuno la pensa in modo diverso. Ecco perché la richiesta non manca. La vettura restomod di cui ci stiamo occupando è stata presentata alla Monterey Car Week 2024.
Nella carrozzeria, oltre ai segni grafici diversi, ci sono ingredienti di altra matrice, perché qui l’alluminio e l’acciaio hanno lasciato spazio alla leggera e costosa fibra di carbonio. Cambiano le alchimie dei pannelli. Anche i gruppi ottici differiscono da quelli della Ferrari 550 Maranello, sia davanti che dietro. Il telaio è stato rinforzato, per esser più intonato al nuovo profilo prestazionale.
Come dicevamo, la Touring Superleggera Veloce12 gode della spinta di una versione modificata del V12 aspirato da 5.5 litri originale. C’è anche uno scarico aftermarket personalizzato. Sono state installate nuove pinze anteriori Brembo a sei pistoncini e posteriori a quattro pistoncini, che migliorano l’azione frenante. La Touring Superleggera dispone anche di sospensioni TracTive con smorzamento regolabile, per garantire che questa GT di impronta classica vada bene come un’auto sportiva moderna.
Fonte | Carscoops