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Stellantis: in arrivo tagli ai posti di lavoro a Warren, negli USA

Stellantis starebbe pensando a un definitivo taglio a un numero inferiore di posti di lavoro stavolta da praticare negli Stati Uniti

Stellantis Warren

Dopo l’allarme di inizio agosto, quando alcune sigle sindacali facevano notare la possibilità di tagli nell’ordine dei 25.000 posti di lavoro da escludere dai piani di Stellantis per l’Italia, il Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA starebbe pensando a un definitivo taglio a un numero inferiore di posti di lavoro stavolta da praticare negli Stati Uniti.

Al centro della decisione ci sarebbe lo stop alla variante entry level della gamma relativa al pick-up Ram 1500, versione che il costruttore non produrrà più presso lo stabilimento di Warren, nel Michigan, negli Stati Uniti. Il comunicato del costruttore di casa Stellantis recitava infatti che con l’introduzione del nuovo Ram 1500, la produzione del Ram 1500 Classic sarebbe venuta meno a Warren in virtù di un’introduzione fissata per la fine dell’anno.

I tagli imposti alla produzione potrebbero condurre Stellantis verso una quota di lavoratori da mettere da parte pari almeno a 2.500 unità

Il definitivo arresto della produzione del Ram 1500 Classic avrà quindi conseguenze non indifferenti sui lavoratori impegnati a Warren dal costruttore statunitense. La questione potrebbe infatti condurre verso un licenziamento che potrebbe coinvolgere fino a 2.500 impegnati da Stellantis presso il sito statunitense destinato alla produzione dei Ram 1500, già a partire dal mese di ottobre; parliamo di una riduzione all’operativo piuttosto massiccia visto che oggi, a Warren, vengono impegnati circa 3.700 dipendenti. Di conseguenza presso lo stabilimento Stellantis del Michigan saranno prodotte soltanto le quattro versioni a listino della Jeep Wagoneer.

Stellantis Warren
L’esterno del sito di Warren, nel Michigan

In merito al nuovo Ram 1500 sappiamo che adotterà il nuovissimo motore Twin-Turbo Hurricane, un sei cilindri che è l’unità più potente del suo Segmento di riferimento grazie a una potenza di 540 cavalli e una coppia di 636 Nm. Ricordiamo che il Gruppo guidato da Carlos Tavares sta attraversando un’annata piuttosto delicata, ora anche in accordo con un bilancio deludente registrato durante la prima metà del 2024. Il suo utile netto è sceso a 5,6 miliardi di euro, in calo del 48% rispetto a quanto visto durante il 2023 in accordo con un utile record di 10,9 miliardi di euro.