Alfa Romeo Giulia 2026 è la seconda generazione della berlina di segmento D della casa automobilistica del Biscione. Il suo debutto è stato ufficialmente confermato lo scorso anno dal numero uno di Alfa Romeo il CEO Jean Philippe Imparato e anche dal numero uno di Stellantis l’amministratore delegato Carlos Tavares.
La futura Alfa Romeo Giulia 2026 rappresenterà un modello di “rottura” per il Biscione
Alfa Romeo Giulia 2026 nascerà su piattaforma STLA Large di Stellantis e sarà prodotta in Italia a Cassino presso lo stabilimento in cui attualmente viene assemblata la Giulia odierna e dove in futuro troveranno spazio anche la nuova Alfa Romeo Stelvio e la nuova Alfa Romeo E-Jet soprannome dato all’auto che riporterà lo storico marchio milanese nel segmento E del mercato premium.
Alfa Romeo Giulia 2026 che in un primo momento doveva essere solo elettrica dovrebbe avere invece una o più versioni termiche molto probabilmente ibride. La berlina avrà anche una versione top di gamma Quadrifoglio totalmente elettrica con oltre 1000 cavalli di potenza autonomia di 800 km e ricarica super veloce.
Questa auto è molto attesa in quanto rappresenterà una sorta di modello di “rottura” rispetto all’attuale gamma del Biscione facendo fare alla casa milanese un ulteriore salto di qualità in termini di prestazioni, efficienza, design e lusso. Esteticamente parlando la vettura subirà un bel cambiamento rispetto al modello attuala assumendo i connotati di una berlina coupè quasi a coda tronca. Di certo nei prossimi mesi avremo le idee più chiare su come sarà questa auto che vedremo tra circa 18 mesi.