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FCA: cancellato l’addio al diesel annunciato da Marchionne

Il gruppo produrrà motori diesel anche dopo il 2021

Tra le principali novità rivelate oggi in relazione al “Piano Italia” di FCA, che porterà ben 5 miliardi di investimenti per gli stabilimenti del nostro Paese e tanti nuovi modelli in produzione, c’è la cancellazione dell’addio al diesel che era stato annunciato lo scorso giugno da Sergio Marchionne, in occasione dell’evento di presentazione del nuovo piano industriale del gruppo. La scadenza fissata per il 2021-2022 non è più valida ed i modelli a gasolio continueranno ad essere commercializzati in Europa ancora per diversi anni e non solo nel segmento dei veicoli commerciali.

Il diesel resta e FCA continuerà ad investirci con novità in arrivo per lo stabilimento di Pratola Serra, dove nei giorni scorsi i sindacati hanno invocato l’arrivo dell’ibrido chiedendo anche finanziamenti statali per l’avvio del piano di riconversione, e per la VM di Cento. Al momento, i piani di FCA sul diesel restano, ancora in parte, poco chiari.

Il gruppo continuerà a produrre modelli a gasolio in tutti i segmenti dove vi sarà la richiesta da parte dei clienti. Da notare, inoltre, che per ora non è stata fissata una nuova data di scadenza per i diesel che, molto probabilmente, resteranno sul mercato sino a che vi saranno le richieste sufficienti da parte della clientela. I diesel di nuova generazione garantiscono consumi ridotti, e quindi costi di gestione contenuti per i clienti, oltre a valori di emissioni in atmosfera sufficientemente bassi da poter rispettare le sempre più stringenti normative europee.

Il gruppo non sembra temere la guerra mediatica al diesel portata avanti, in particolar modo dagli enti locali di vari Paesi europei, nel corso degli ultimi mesi. FCA continuerà ad investire nel diesel come soluzione principale in diversi segmenti di mercato. Come ribadito alcune settimane fa dal numero uno di FCA Italy Gianluca Italia, al momento non esiste una vera alternativa al diesel in molti segmenti di mercato.

Confermati gli investimenti nell’ibrido e nell’elettrico

La cancellazione della fine del diesel non si tradurrà in un ulteriore ritardo per l’ibrido e l’elettrico che, come confermato oggi dall’azienda, si affiancheranno alle soluzioni già in commercio oggi andando, quindi, ad espandere, ulteriormente, l’offerta del gruppo FCA per il mercato europeo ed internazionale nel corso dei prossimi anni. Ulteriori dettagli sul diesel e sui modelli elettrificati in arrivo per FCA potrebbero emergere già nelle prossime settimane. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti.

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