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La UAW chiede a gran voce le dimissioni del CEO Stellantis

Nonostante le evidenti tensioni, il sindacato ha confermato che le interlocuzioni tra la UAW e Stellantis continuano.

proteste sindacato UAW contro Stellantis

La United Auto Workers (UAW) sta portando avanti la sua azione di pressione sul CEO di Stellantis, Carlos Tavares. In prima linea c’è il leader del dipartimento che rappresenta i dipendenti Stellantis dell’associazione, Kevin Gotinsky, che ha richiesto le dimissioni di Tavares. Tagliare la testa al toro non sarà la soluzione ma è un segnale forte da parte dei lavoratori americani del settore.

Gotinsky ha espresso la sua frustrazione riguardo alla decisione dell’azienda di ritardare la riapertura dello stabilimento di assemblaggio di Belvidere in Illinois. Secondo UAW, come si racconta ormai da settimane, questa mossa viola il contratto nazionale. “Credo che Tavares debba dimettersi o trovare qualcuno al suo fianco in grado di gestire l’azienda, perché non mi sembra che sappia cosa stia facendo,” ha dichiarato Gotinsky durante un comizio sindacale.

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Queste parole rispecchiano il recente malcontento espresso dal presidente della UAW, Shawn Fain, che ha anch’egli criticato Tavares, suggerendo come si stia rendendo necessario un cambiamento ai vertici della casa automobilistica. L’insoddisfazione della UAW non può che risultare alimentata dai piani di Stellantis di posticipare la riapertura dello stabilimento inattivo di Belvidere fino al 2027, decisione che, secondo il sindacato, contravviene agli impegni presi dall’azienda.

Da parte sua, Stellantis ha citato la lettera 311 del contratto nazionale, sostenendo che la riapertura dipende dalle performance dell’impianto, dalle condizioni di mercato e dalla domanda dei consumatori. L’azienda ha inoltre avvertito che un eventuale sciopero sulla questione sarebbe illegale, promettendo di contestare qualsiasi azione sindacale. La frattura sembra insanabile.

shawn fein UAW

Gotinsky ha respinto le giustificazioni di Stellantis, affermando che le condizioni di mercato non sono mai state parte delle loro discussioni sugli investimenti negli impianti. Ha anche criticato Tavares per essersi concesso un aumento di stipendio mentre cercava di posticipare ulteriormente la riapertura, vedendo in questo un tentativo di evitare del tutto gli impegni presi. La situazione è precipitata ulteriormente quando Tavares ha annullato una visita allo stabilimento di Sterling Heights, provocando ulteriore scontento tra i leader sindacali.

Nonostante queste tensioni, Gotinsky ha confermato che le interlocuzioni tra la UAW e Stellantis continuano, pur esprimendo dubbi sulla reale volontà del CEO di affrontare le problematiche sottolineate e segnalate dal sindacato. Il conflitto mette in luce i contrasti crescenti tra la UAW e Stellantis su questioni legate alla sicurezza sul lavoro, alla gestione degli impianti e alla leadership aziendale. Non sono di certo terminate le azioni per difendere i diritti dei dipendenti Stellantis tutelati e aderenti a UAW.