Dobbiamo parlare di un pezzo di storia. Un’auto che, con un allestimento in particolare, è capace di farci riflettere su che tipo di tempi erano e cosa abbiamo oggi. Attualmente, nella gamma di innumerevoli marchi automobilistici, è normale trovare motori turbo nelle berline compatte tra Volkswagen, Chevrolet, Hyundai, Peugeot. Ma trent’anni fa, in Brasile, uno dei riferimenti americani per Fiat, il turbo era una rarità riservata principalmente a vetture sportive importate. L’eccezione? la mitica Fiat Uno Turbo.
Quando Volkswagen lanciò la Gol (Golf) GTI con l’iniezione elettronica Bosch, stabilì un nuovo standard nell’industria automobilistica brasiliana. Questo step spinse tutti gli altri produttori ad abbandonare i carburatori. Tuttavia, nel 1994, Fiat fece un ulteriore passo avanti importando dall’Italia il motore Sevel 1.4 e dotandolo di una turbina con pressione di 0,8 BAR. È così che arrivò nel Sudamerica la Uno Turbo, la prima auto di serie con motore turbo in Brasile.
All’epoca, questo motore sviluppava 118 CV, prestazioni impressionanti per il tempo. Oggi, questi numeri potrebbero sembrare modesti se confrontati con i 130 CV del motore Turbo 1.0 prodotto nello stabilimento brasiliano Fiat di Betim. Tutto merito dei progressi raggiunti nella produzione e all’uso della robotica.
La Fiat Uno Turbo segnò un punto di svolta nel panorama automobilistico brasiliano. A differenza della Gol GTI, la cui tecnologia di iniezione venne poi aggiornata, la Uno Turbo è diventata popolare solo col passare degli anni, trasformandosi in un’icona e persino in un prezioso oggetto da collezione. Prodotta tra il 1994 e il 1996, la Uno Turbo non fu mai prodotta in grande quantità, il che rende oggi ogni esemplare ben conservato un piccolo tesoro in Brasile, con valori notevoli per un’auto di trent’anni suonati (e, di certo, non una supercar d’epoca).
La Uno Turbo i.e. (quella europea) fu lanciata come la versione sportiva della Fiat Uno, prodotta dal maggio 1985 al 1994, per competere nel mercato delle piccole sportive, tra cui Renault 5 GT Turbo, la Peugeot 205 GTi, e la Golf GTI.
Il motore 1.3 sovralimentato da 105 CV che aveva questa prima versione spingeva la Fiat a una velocità massima di 200 km/h con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,1 secondi. Successivamente arricchito da un turbocompressore e l’iniezione multipoint, la potenza totale arrivò, appunto, ai 118 CV, con una velocità di punta di 204 km/h.