In risposta alla lettera del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, che richiedeva chiarimenti sulle prospettive dello stabilimento di Atessa, il CEO di Stellantis Carlos Tavares ha confermato che lo stabilimento di Atessa resta un elemento chiave della strategia aziendale. Questo impegno è dimostrato dal recente lancio della nuova gamma di veicoli prodotti ad Atessa (Fiat Ducato, Citroen Jumper, Peugeot Boxer e Opel/Vauxhall Movano), dagli investimenti nell’efficienza energetica del reparto verniciatura e dai continui sviluppi a supporto del piano strategico Stellantis Dare Forward 2030.
Carlos Tavares ribadisce la centralità di Atessa nei piani futuri di Stellantis
Riguardo all’uso della cassa integrazione nello stabilimento abruzzese, Tavares ha chiarito che la misura è legata a una flessione congiunturale dei volumi di mercato e non a una questione strutturale. Ha inoltre spiegato che questa decisione non implica la chiusura totale dell’impianto, ma solo una riduzione temporanea dei turni, passando da tre a due.
Tavares sottolinea che i furgoni di grandi dimensioni sono e continueranno a essere un segmento fondamentale, poiché rappresentano un terzo del mercato europeo. Anche se le flessioni del mercato, come quella attuale, possono influenzare questo programma, Stellantis lo sosterrà attraverso politiche commerciali e di sviluppo adeguate.
Tavares conclude affermando che le prestazioni e la sostenibilità dell’azienda sono influenzate dalla competitività dell’ambiente operativo. Tra i fattori cruciali vi sono costi energetici competitivi, infrastrutture ferroviarie e stradali conformi agli standard internazionali e un adeguato sostegno agli investimenti tramite contratti di sviluppo.
Vedremo dunque a proposito del sito produttivo di Atessa quali altre novità emergeranno nel corso dei prossimi giorni.