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Stellantis Mirafiori continua la crisi: stop alla produzione per un altro mese?

Stellantis Mirafiori: possibile un altro stop alla produzione di circa un mese fino a metà ottobre

Stellantis Mirafiori

Secondo quanto trapelato nelle scorse ore la crisi dello stabilimento Stellantis Mirafiori sarebbe tutt’altro che finita. Si dice infatti che lo stop alla produzione possa continuare ancora per almeno un altro mese da metà settembre fino alla metà del prossimo mese di ottobre. Questo sarebbe trapelato da ambienti vicini ai fornitori dello stabilimento che vivono un periodo molto difficile a causa dello stop alla produzione nel famoso stabilimento del gruppo Stellantis in cui vengono prodotte Fiat 500e e le auto di Maserati.

Stellantis Mirafiori: possibile un altro stop alla produzione di circa un mese fino a metà ottobre

La ripresa delle attività per lo stabilimento Stellantis Mirafiori è prevista per il 14 ottobre, ma il sito potrebbe affrontare solo alcune giornate di lavoro sporadiche e isolate fino alla fine dell’anno. Anche il futuro per il 2025 rimane incerto, con molti interrogativi ancora senza risposta. La domanda per Fiat 500e è ridotta al minimo e si attende ormai con trepidazione l’arrivo della nuova Fiat 500 ibrida il cui debutto dovrebbe avvenire nel corso del prossimo anno probabilmente in anticipo con i tempi stabiliti inizialmente da Stellantis proprio per far fronte a questa crisi senza fine per lo stabilimento torinese del gruppo nato nel 2021 dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles e PSA Group.

Mirafiori

Sempre a proposito di Stellantis Mirafiori nel 2026 potrebbe arrivare anche una nuova versione più economica e con più autonomia di Fiat 500e che potrebbe risollevare le sorti del modello che purtroppo non sta raccogliendo quanto sperato a causa del prezzo troppo elevato e di un’autonomia giudicata troppo bassa da molti. Vedremo dunque che novitò arriveranno nei prossimi giorni a proposito del futuro di questa fabbrica e se questo ulteriori stop di un mese sarà confermato ufficialmente dall’azienda guidata dal CEO Carlos Tavares.

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