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Stellantis, autorità USA richiede maxi richiamo per 1,2 milioni di veicoli Chrysler

Stellantis ha dichiarato di collaborare pienamente con la NHTSA durante tutte le fasi dei controlli per garantire la sicurezza dei clienti.

Autorità americana trasporti

La casa automobilistica Chrysler, uno dei marchi proprio ultimamente più chiacchierati del gruppo Stellantis, ha avviato il richiamo di ben 1.227.808 veicoli negli Stati Uniti. La super misura richiesta dalle autorità americane arriverebbe causa di un possibile difetto nel sistema di controllo elettronico della stabilità. Un problema simile, ovviamente, potrebbe aumentare il rischio di incidenti.

La sicurezza viene prima, il richiamo è inevitabile. Chrysler, dunque, è alle prese con una gran bella gatta da pelare. L’annuncio del maxi richiamo Chrysler arriva dalla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), l’agenzia statunitense per la sicurezza stradale.

Non è la prima volta che il marchio interno a Stellantis incorre in simili problematiche e in coì grandi numeri. L’agenzia pubblica americana, infatti, pochi mesi fa, aveva già aperto un’indagine su circa 150.000 veicoli Stellantis, a seguito di segnalazioni relative a improvvisi spegnimenti del motore e perdita di potenza durante la marcia.

L’inchiesta, allora, aveva coinvolto modelli importanti per Stellantis come i pick-up RAM 1500 e i SUV Jeep Wagoneer del 2022. La NHTSA ha ricevuto 80 reclami da consumatori che hanno riportato episodi di spegnimento del motore, soprattutto a basse velocità, con conseguente attivazione del freno di emergenza e della modalità parcheggio. In molti casi, sul cruscotto si accendeva una spia di malfunzionamento legata alla batteria.

La fase degli accertamenti da parte dell’autorità pubblica nei confronti di Stellantis si era concentrata sull’analisi della portata, della frequenza e delle cause del problema. A seconda dei risultati, anche su questa indagine dell’NHTSA potrebbero essere adottate misure più incisive, come ulteriori esami tecnici o un richiamo ufficiale dei veicoli. Così, probabilmente, sarà anche per questo ultimo richiamo per problemi di sicurezza.

Stellantis ha dichiarato di collaborare pienamente con la NHTSA durante tutte le fasi dei controlli per garantire la sicurezza dei clienti e degli altri automobilisti. Il gruppo vuole andare a fondo impegnandosi a risolvere la problematica e rispondere alle preoccupazioni dei proprietari. Chi possiede uno dei veicoli coinvolti o ha dei dubbi sul proprio Chrysler è invitato a segnalare eventuali anomalie all’agenzia o al proprio concessionario di fiducia. Aggiornamenti sull’evoluzione dell’indagine saranno disponibili tramite i canali ufficiali del gruppo o dell’autorità americana di controllo.

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