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Stellantis, Detroit in protesta contro la richiesta del gruppo di aumentare le emissioni

Stellantis ha richiesto di incrementare le emissioni da 16 a 23 tonnellate all’anno. Quasi tutti gli intervenuti all’udienza si sono opposti.

RTO stabilimento detroit di stellantis

Cittadini e rappresentanti a vario titolo della società civile di Detroit stanno facendo pressione sul dipartimento ambientale del Michigan affinché rifiuti la richiesta di Stellantis di aumentare le emissioni nello stabilimento situato nella zona est della città. Non è una lotta facile, e non era neanche una richiesta, quella del gruppo industriale, che sarebbe passata inosservata.

L’azienda ha avanzato la proposta di incrementare del 33% le emissioni per far funzionare un sistema di controllo dell’inquinamento progettato per affrontare i cattivi odori nella zona. Questo dispositivo, che di fatto è un ossidatore termico rigenerativo (RTO), però, genera a sua volta nuove emissioni.

RTO stabilimento detroit di stellantis

È stato installato già a giugno 2023, prima di un’udienza pubblica, e il suo utilizzo è stato autorizzato dallo Stato come parte di un accordo legale tra Stellantis e le autorità per risolvere delle precedenti violazioni della qualità dell’aria. Proprio durante un incontro informativo, negli scorsi giorni, molti partecipanti hanno sollevato preoccupazioni. Molti si sono chiesti perché si stia approvando un aumento delle emissioni di particolato, una polvere sottile che è (scientificamente provato) pericolosa per la salute umana, come afferma anche l’Environmental Protection Agency (EPA).

Stellantis ha richiesto di incrementare le emissioni da 16,61 a 23,23 tonnellate all’anno e, a questa udienza di giovedì, quasi tutti gli intervenuti si sono opposti. Da quanto emerge dall’udienza informativa, la richiesta di aumento delle emissioni proviene da Stellantis e che lo Stato ha l’obbligo legale di valutarla, assicurandosi che sia conforme alle normative ambientali.

RTO stabilimento detroit di stellantis

Anche la senatrice Stephanie Chang ha partecipato all’incontro, esortando lo Stato a spingere Stellantis a trovare una soluzione che non comporti ulteriori emissioni di particolato. “È inaccettabile che questa comunità debba scegliere tra odori fastidiosi e particolato pericoloso. Dobbiamo garantire un’aria più pulita e una maggiore protezione della salute pubblica”, ha detto.

I rappresentanti di Stellantis hanno ribadito che non è possibile far funzionare l’RTO senza aumentare le emissioni, sottolineando che i limiti emissivi dello stabilimento di Detroit sono tra i più bassi del settore. Se il permesso dovesse essere respinto, Stellantis dovrà trovare un’alternativa per far funzionare il dispositivo senza aumentare le emissioni.

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