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Stellantis risponde alla lettera del Presidente del Consiglio dei concessionari americani

La risposta di Stellantis alle critiche di Kevin Farrish

Stellantis USA

In una lettera il presidente del Consiglio dei concessionari americani di Stellantis ha pesantemente criticato il CEO del gruppo Carlos Tavares reo di aver danneggiato i suoi marchi con delle strategie sbagliate. L’azienda ha deciso di rispondere con un comunicato.

La risposta di Stellantis alle critiche di Kevin Farrish

“Prendiamo assolutamente le distanze dalla lettera inviata dal presidente del Consiglio nazionale dei concessionari (NDC) di Stellantis, Kevin Farrish. Il mese scorso, abbiamo introdotto un piano d’azione sviluppato con l’organismo dei concessionari che ha già mostrato risultati. Le vendite di agosto sono aumentate del 21 per cento rispetto a luglio, la quota di mercato è aumentata di 0,7 punti e l’inventario dei concessionari è stato ridotto per due mesi consecutivi di 42 mila unità o circa il 10 per cento in totale”. 
   
“Questo è il risultato della collaborazione con la nostra rete di concessionari e vogliamo ringraziarli per il loro costante supporto e impegno. Ci incontriamo e parliamo mensilmente, abbiamo chiamate settimanali e conversazioni personali al massimo livello. È qui che dovrebbe aver luogo tale dialogo”.  

“In Stellantis, non crediamo che gli attacchi personali pubblici, come quello nella lettera aperta del presidente dell’NDC contro il nostro CEO Carlos Tavares, siano il modo più efficace per risolvere i problemi. Abbiamo iniziato un percorso che si rivelerà vincente. Continueremo a lavorare con i nostri concessionari per evitare qualsiasi controversia pubblica che ritarderà la nostra capacità di fornire risultati”.

Stellantis logo

Vedremo dunque quali altre novità arriveranno dagli Stati Uniti per il gruppo automobilistico che vive un periodo turbolento in quel mercato a causa dei recenti tagli alla produzione con riduzione dei posti di lavoro e alle critiche ricevute in particolar modo da sindacato e concessionari che hanno contestato le scelte effettuate negli ultimi tempi dal gruppo Stellantis ed in particolare dal suo numero uno l’amministratore delegato Carlos Tavares.