Una Citroën ID19 Décapotable di Henri Chapron sarà battuta all’asta da Bonhams Cars nella sessione di vendita del 14 settembre, al National Motor Museum di Beaulieu, in Francia. Si ritiene che quella destinata a passare sotto il martello del banditore sia una delle prime, se non la prima, vettura della specie con posto guida a destra.
Le sue condizioni esterne, guardando le foto, sembrano molto buone, anche perché la vettura è stata ampiamente restaurata nel 2009. Quattro i proprietari avuti nel corso della sua esistenza. L’attuale ne custodisce il fascino dal 2005. A lui vanno ascritti i lavori di “ringiovanimento”, nel rispetto della storia del modello.
Le stime della vigilia ballano in un range da 60 mila a 80 mila sterline (da 71 mila a 95 mila euro, col cambio odierno). Il prezzo di aggiudicazione dovrebbe tenersi entro questa gamma, ma non si possono escludere variazioni significative sul tema, per la natura stessa delle vendite all’asta, dove gli umori e le contese fra i partecipanti possono fare la differenza. Ai potenziali acquirenti resta la bellissima opportunità di concorrere all’acquisto di una vettura rara e apprezzata del “double chevron“, capace di suscitare interesse in tutti i contesti ambientali.
La Citroën ID19 Décapotable di Henri Chapron offerta alla tentazione dei collezionisti è quella con telaio numero 3280643. Ha un fascino speciale e si presta ad inebrianti avventure stradali a cielo aperto. Splendida la possibilità di gustarla, en plein air, nei lungomari più chic della pianeta, nelle via glamour dello shopping o sulle arterie viarie della Costa Azzurra e di Monte Carlo.
L’esemplare messo all’asta fu immatricolato a York (Regno Unito) nell’agosto del 1962, dove allietò le giornate di un gioielliere locale. Nel 1967 finì nel garage di un nuovo proprietario, prima di passare ancora di mano nel 1971, per accompagnare a lungo il nuovo acquirente, che la tenne per circa 34 anni. Nell’aprile del 2005 fu acquistata da chi oggi ha deciso di rimetterla sul mercato, dopo averla utilizzata anche in vari raduni ed eventi francesi, incluso il Tour de Bretagne dell’anno scorso.
Una ricca documentazione fotografica accompagna l’auto, mostrando le diverse fasi dei lavori di restauro, costati 25 mila sterline, come documentano le fatture destinate alla consegna, insieme all’auto. Il motore è stato ricostruito con un albero riaffilato, nuovi cilindri e pistoni, una testata ricondizionata. Dei lavori sono necessari ai sedili in pelle, ben usurati, e al cambio, per la prima marcia che, a volte, salta.
Fonte | Bonhams Cars