Stellantis ha annunciato ufficialmente nelle scorse ore che sospenderà la produzione della Fiat 500e per un periodo di quattro settimane a causa della bassa domanda. La notizia era nell’aria già da diverso tempo ma adesso è arrivata la conferma ufficiale da parte della principale casa automobilistica italiana.
Crolla la domanda di Fiat 500e: produzione sospesa per 4 settimane
Il calo globale delle vendite di veicoli elettrici, influenzato in parte da politiche divergenti sugli incentivi ecologici, ha portato diverse case automobilistiche a rivedere i propri piani. Stellantis ha annunciato che sospenderà per quattro settimane la produzione della Fiat 500e a causa della bassa domanda. La casa automobilistica ha dichiarato: “Questa decisione si rende necessaria a causa della scarsità di ordini, riflesso delle difficoltà che tutto il mercato europeo delle auto elettriche, in particolare i produttori europei, stanno affrontando”.
Ovviamente si tratta di un’altra brutta notizia per lo stabilimento Stellantis di Mirafiori dove la city car elettrica di Fiat viene prodotta. La sospensione della produzione della Fiat 500 elettrica inizierà venerdì, ha annunciato Stellantis, sottolineando che sta “lavorando duramente per gestire al meglio questa difficile fase di transizione.” Nell’ambito dei suoi sforzi per adattarsi alla situazione, il gruppo franco-italiano ha dichiarato di aver investito 100 milioni di euro nello stabilimento di Mirafiori per introdurre una batteria più performante. Inoltre, Stellantis prevede di lanciare una versione ibrida della Fiat 500 elettrica tra il 2025 e il 2026, come parte della strategia di evoluzione del modello.
Ricordiamo che già da tempo i sindacati hanno richiesto a Stellantis di rilanciare il sito di Mirafiori, dove la produzione è diminuita drasticamente negli ultimi anni, anche a causa dell’introduzione di nuovi modelli di auto economiche a elevati volumi. Stellantis ha risposto sottolineando che il complesso di Mirafiori sta subendo una “profonda trasformazione” con l’obiettivo di diventare un polo di innovazione e sviluppo globale. “Questa scelta è fondamentale per affrontare la sfida della transizione verso una mobilità sostenibile,” ha dichiarato l’azienda, evidenziando il ruolo strategico dello stabilimento nel futuro del gruppo.