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Fiat Grande Panda e Citroen C3: la rivale cinese da 10.000 euro mette paura

Geome Xingyuan EV non fa dormire sonni tranquilli a Fiat Grande Panda e Citroen C3

Fiat Grande Panda

Fiat Grande Panda e Citroen C3 sono due delle ultime novità svelate da Stellantis. La prima delle due ad arrivare è stata la vettura di Citroen svelata ad ottobre dello scorso anno e che già ha ricevuto oltre 30 mila ordini grazie a prezzi molto convenienti sia nelle versioni termiche che in quella elettrica al 100 per cento A luglio 2024 invece abbiamo assistito al debutto di Fiat Grande Panda i cui ordini devono ancora aprirsi ma che dovrebbe avere prezzi altrettanto interessanti.

Geome Xingyuan EV non fa dormire sonni tranquilli a Fiat Grande Panda e Citroen C3

Fiat Grande panda e Citroen C3 però potrebbero presto dover fare i conti con una nuova rivale cinese da 10.000 euro che mette davvero paura. Ci riferiamo alla  Geome Xingyuan EV del gruppo Geely. In Cina, il costo di un’auto elettrica equivalente a 80.000 yuan (circa 10.000 euro) rappresenta un prezzo molto competitivo. Se questa cifra venisse applicata al mercato europeo, potrebbe rendere il veicolo un’opzione estremamente accessibile per un’auto elettrica. Questo posizionamento potrebbe attirare un vasto pubblico, dato che il prezzo sarebbe molto competitivo rispetto alle attuali offerte europee nel settore delle auto elettriche. Questo anche in caso dovesse esserci un aumento fino a circa 15 mila euro.

Auto elettrica cinese

La Geome Xingyuan EV, con dimensioni di 4,13 metri di lunghezza, 1,80 metri di larghezza e 1,57 metri di altezza, è equipaggiata con batterie da 30 o 40 kWh, che offrono autonomie variabili tra 310 e 410 km. Vedremo dunque se alla fine Geely deciderà davvero di lanciarla in Europa e quali saranno eventualmente gli effetti sulle vendite di Fiat Grande Panda e Citroen C3, due modelli sui quali il gruppo Stellantis punta fortissimo per una crescita delle sue vendite in Europa dopo le incertezze dell’ultimo periodo che stanno suscitando molte polemiche nei confronti del suo numero uno l’amministratore delegato Carlos Tavares.

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