Possedere un’auto dei primi anni del “cavallino rampante”, come la Ferrari 340 America, è il sogno di ogni collezionista. Nell’asta di Bonhams Cars di Zoute, in programma per il 6 ottobre, uno di loro avrà la possibilità di raggiungere l’obiettivo, mettendo a segno uno shopping coi fiocchi. Nel catalogo di vendita c’è infatti un esemplare del 1951, nato poco dopo la 125 S, prima “rossa” di sempre, le cui origini risalgono al 1947.
La vettura è una delle due costruite con carrozzeria coupé Touring Superleggera. Porta la certificazione Ferrari Classiche. Si può dire che sia un vero pezzo di storia della casa di Maranello. Stiamo parlando dell’esemplare con telaio numero 0122A. La tentazione dell’acquisto sarà un privilegio riservato a pochi eletti, visto che le stime della vigilia ballano in un range da 3 a 4 milioni di euro. Non si possono escludere cifre di aggiudicazione più alte: molto dipenderà dalla temperatura in sala.
Questa berlinetta, molto elegante nei suoi tratti, fu consegnata nuova in Belgio, dove fu anche esposta al Salone dell’Auto di Bruxelles del 1952. Per un certo periodo di tempo ebbe fra i proprietari anche Jacques Swaters, del Garage Francorchamps. Meticolosamente restaurata diversi anni fa, ebbe fra i suoi interpreti moderni anche Michele Alboreto, chiamato a condurla nelle rievocazioni storiche della Mille Miglia del 1986 e 1987. La sua storia è ben documentata.
Cuore pulsante del modello è un motore V12 da 4.1 litri, declinato in chiave stradale dall’ingegnere Aurelio Lampredi, partendo da quello dell’omonima monoposto di Formula 1. Qui i cavalli sono nell’ordine dei 220-230. La Ferrari 340 America fu svelata al Salone di Parigi del 1950 come una barchetta, simile nei tratti alla 166 MM. L’anno dopo giunse la versione berlinetta, come quella di cui ci stiamo occupando nel post.
In totale, furono costruite 22 auto di questa specie: 10 carrozzate da Vignale, quattro da Ghia e otto da Touring, comprese due versioni berlinetta, fra cui quella ora proposta da Bonhams Cars alla tentazione dei potenziali acquirenti. L’esemplare in esame ebbe pure una vivace e luminosa attività sportiva. Da quando è in mano all’attuale proprietario, questa Ferrari 340 America ha partecipato alle Mille Miglia del 2014, 2015 e 2017. È stata inoltre esposta in diversi concorsi d’eleganza, dove ha saputo ritagliarsi il suo spazio di visibilità. Nella scheda illustrativa si legge che le sue condizioni estetiche e meccaniche dovrebbero essere eccellenti. Adesso questa scultura del “cavallino rampante” aspetta solo un nuovo collezionista, pronta ad amarla come i precedenti.
Fonte | Bonhams Cars