Nuova Alfa Romeo Stelvio e Giulia, come vi abbiamo scritto in numerose altre occasioni, saranno le due prossime novità per quanto riguarda la gamma della casa automobilistica del Biscione. La prima ad arrivare sarà la seconda generazione del SUV di segmento D nel corso della seconda metà del 2025 mentre per la nuova Giulia bisognerà aspettare la primavera del 2026. Queste due auto indicheranno quella che è la direzione verso cui vuole andare lo storico marchio milanese che il gruppo Stellantis vorrebbe trasformare nel giro di qualche anno nel suo unico brand premium globale.
Con oltre 1.000 km di autonomia e ricarica completa in appena 18 minuti le nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia elettriche saranno paragonabili a quelle a benzina
Le nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia dunque saranno l’emblema di questo rinnovamento sia da un punto di vista estetico che da quello tecnologico. Entrambe le auto saranno prodotte presso lo stabilimento Stellantis di Cassino come confermato ieri stesso dal numero uno del Biscione l’amministratore delegato Jean Philippe Imparato. Queste due auto saranno le prime in Europa ad adottare la piattaforma STLA Large la stessa che in America ha debuttato di recente con la nuova Dodge Charger Daytona.
Se inizialmente si pensava che queste auto sarebbero state solo elettriche le cose sono cambiate più di recente. A causa del calo nelle vendite di auto elettriche in molti hanno pensato che alla fine Alfa Romeo avrebbe previsto qualche versione ibrida per le sue due future auto. Ieri però abbiamo avuto la smentita del CEO Imparato che ha detto che non ci saranno ibridi tradizionali nella gamma delle nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia ma bensì troverà spazio una versione EREV.
EREV sta per Extended Range Electric Vehicle. Questo significa che il motore termico ci sarà ma solo per alimentare la batteria e non per far muovo il veicolo. Quindi tra questo propulsore e le ruote del veicolo non vi sarà alcun collegamento.
Imparato ha anche detto che le nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia EREV avranno oltre 1.000 km di autonomia. In questa maniera dunque il Biscione potrebbe aver risolto uno dei problemi relativi alle auto elettriche e cioè quello dell’autonomia. Con un sistema simile infatti le due auto saranno perfettamente equiparabili a quelle a combustione come km di autonomia con un “pieno”. Anche la ricarica sarà abbastanza veloce.
Si parla di circa 18 minuti per riportare la batteria quasi al suo massimo. Dunque anche come tempi non siamo ai livelli di un pieno di benzina ma comunque si tratta di tempi sicuramente accettabili. Vedremo se queste novità saranno capaci di convincere anche i più scettici alfisti a puntare sulle nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia elettriche.