I recenti rapporti semestrali di Stellantis mostrano una situazione preoccupante per Maserati. Specializzato in SUV, berline e coupé sportive, il marchio ha visto una diminuzione delle vendite superiore al 50 per cento nella prima metà del 2024. Da gennaio a giugno, sono state vendute solo 6.500 auto, rispetto alle 15.300 consegnate nello stesso periodo del 2023. Non si intravedono segni di rapida ripresa.
Nonostante la crisi di vendite Carlos Tavares rimane ottimista sulla ripresa di Maserati
Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, ha commentato la difficile situazione di Maserati, attribuendo il calo delle vendite non a problemi di prodotto o di strategia di prezzo, ma alla pianificazione marketing inefficace del marchio, che ha portato a risultati deludenti.
Tavares ha dichiarato: “Con Maserati abbiamo i veicoli e le tecnologie giuste, offrendo auto sportive di lusso sia a combustione che elettriche al 100%. Il rallentamento delle vendite è dovuto a problemi di marketing, non alla qualità del prodotto. Abbiamo fatto grandi progressi nella qualità, ma ora dobbiamo concentrarci sul marketing. È essenziale raggiungere potenziali clienti e comunicare il giusto messaggio per il corretto posizionamento del marchio.”
Maserati, come altri marchi di Stellantis, ha un termine di 10 anni per dimostrare la sua redditività e generare profitti. Questo periodo era stato stabilito per mantenere tutte le filiali all’interno del gruppo, senza chiusure o cessioni. Tavares aveva dichiarato in passato: “Se non guadagnano, li chiuderemo. Non possiamo permetterci di mantenere marchi non redditizi.”
Per Maserati, l’obiettivo è incrementare le vendite mediante una strategia di rinnovamento e ampliamento del portafoglio. Dopo il lancio della GranCabrio Folgore elettrica all’inizio di quest’anno, il marchio prevede di introdurre la MC20 Folgore nel 2025. Inoltre, sono previsti un grande SUV elettrico per il 2027 e una nuova generazione elettrica della Quattroporte per il 2028.