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Ecco l’Alfa Romeo Brera a 5 porte, ma è una 159 rivista

Di questa vettura ci eravamo già occupati. Ora il lavoro è stato completato in tutti i dettagli.

Alfa Romeo Brera 5 porte
Screen shot da video IG carazy_guy

L’Alfa Romeo Brera è una coupé di grande fascino, nata dalla fantasia di Giorgetto Giugiaro, che ha saputo conferire note di grande splendore al suo look. Non stupisce la scelta delle tre porte per un’auto del genere: sono più intonate alla sua indole. Qualcuno, però, ha deciso di regalarsi una versione a cinque porte: l’unica di cui si abbia notizia.

In realtà non si tratta di una vera Brera, ma di una 159, dotata di una nuova coda, per un chiaro apparentamento visivo con l’altra. Non sappiamo quale sia stata la motivazione di chi si è concesso un simile intervento di ingegneria genetica, ma probabilmente voleva regalarsi una sorta di allestimento più adatto alla famiglia, senza perdere la connessione visiva con l’amata coupé del “biscione”. Forse, sulla trasformazione, ha inciso anche il desiderio di guadagnare la ribalta mediatica, oggi più che mai di moda.

Alfa Romeo Brera 5 porte
Screen shot da video IG carazy_guy

Il mashup miscela le note espressive di due belle auto della casa milanese, creando un ibrido la cui valenza stilistica rimettiamo al vostro giudizio. Pare che il tizio, con questa operazione, abbia dato forma all’auto dei suoi sogni. Contento lui…contenti tutti. Non è stato facile ottenere le giuste proporzioni e una finitura perfetta, ma l’obiettivo è stato colto. Guardando il video sembra proprio di essere al cospetto di una versione a 5 porte dell’Alfa Romeo Brera, mai nata nei canali ufficiali.

Del progetto ci eravamo già occupati in passato, ma era ancora in via di definizione. Ora è giunto al completamento. L’autore della revisione è un appassionato sudafricano, che ha voluto creare, con determinazione, la sua versione hatchback a cinque porte, utilizzando abilmente la 159 come base. Il risultato? Un’auto di maggiore praticità, che intacca in modo tutto sommato non estremo lo splendore della coupé del “biscione”, cui si ispira.

Per tranquillizzare i puristi (come me), diciamo che non è stata sacrificata una vera Alfa Romeo Brera per ricavare la parte posteriore, ma questa è giunta da un esemplare malconcio prossimo alla rottamazione. Così l’esperimento risulta meno blasfemo. La base di lavoro è stata fornita da una 159 con motore V6 da 3.2 litri e trazione integrale Q4.

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Fonte | Carscoops

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