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DS 3: la nuova generazione potrebbe essere nuovamente una city car

La prima generazione della DS 3, derivata dalla Citroën C3, era infatti una piacevole city car che metteva nel mirino la Mini Cooper

DS 3
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L’indiscrezione sarebbe particolarmente importante. Quella riportata dai francesi de L’Argus è infatti relativa a un possibile cambio di passo in casa DS; il costruttore francese avrebbe infatti completamente rivisto la strategia di revisione della gamma che coinvolgerà anche la nuova generazione della sua DS 3.

Sebbene oggi la DS 3 sia destinataria di forme e impostazione tipiche di un crossover, il prossimo futuro potrebbe certificare un concreto ritorno al passato del modello. La prima generazione della DS 3, fortemente derivata dalla Citroën C3, era infatti una piacevole city car che metteva nel mirino la Mini Cooper. Secondo le indiscrezioni, riportate dalla testata francese, la nuova generazione di DS 3 attesa fra poco meno di 4 anni dovrebbe quindi riportare in auge la collocazione tipica da city car abbandonando le forme attuali da crossover. Ciò basandosi sulla Peugeot 208 e mettendo ancora una volta nel mirino la prossima generazione di Mini Cooper.

La DS 3 potrebbe beneficiare di un cambio di approccio per ciò che riguarda i SUV

Dopo molti anni in cui le vendite che hanno coinvolto i SUV hanno rappresentato una collocazione irrinunciabile nei listini di tutti i costruttori, ora il cambio di passo potrebbe essere reale. Sono tanti i costruttori che stanno già valutando alternative nonostante il successo commerciale dei “veicoli a ruote alte” sia ancora particolarmente consistente. Tutto ciò in accordo con le necessità delle nuove auto elettriche in termini di autonomia, in virtù della volontà di guardare a concetti aerodinamici che male si sposano con le caratteristiche tipiche di tali concezioni di carrozzeria.

La DS 3 potrebbe rappresentare una valida presa di coscienza guardando verso questa direzione, anche in accordo con il fatto che il concept Aero Sport Lounge, presentato nel 2020 dal costruttore francese, rappresenti un crossover fortemente interessato da una importante ricerca aerodinamica. Difatti, in base a ciò che emerge, la prossima DS 8, ovvero la controparte destinata ai clienti finali del concept, rappresenta già più una berlina rialzata che un SUV vero e proprio.

DS 3
La futura DS 3 potrebbe ritornare a una carrozzeria da city car, abbandonando lo stile da crossover della generazione attuale

Durante la presentazione della SM Tribute a Chantilly, nei giorni scorsi, Thierry Metroz che è a capo dello stile e design di casa DS non ha nascosto “una certa overdose” di SUV nei listini dei costruttori odierni. Secondo le informazioni proposte da L’Argus, questo cambio di passo del costruttore premium francese di casa Stellantis coinvolgerà anche la prossima generazione di DS 3. La futura generazione non sarà più un crossover urbano, ma piuttosto tornerà ad essere una city car su cui il reparto stile di casa DS sta attualmente lavorando secondo altre fonti interne.

Già qualche anno fa la gamma dell’allora city car a marchio DS doveva beneficiare di tre conformazioni di carrozzeria differenti

Quando DS divenne un marchio indipendente da Citroën nel 2014 aveva rilevato la DS 3, la DS 4 e la DS 5. La prima rappresentava proprio una city car a tre porte di Segmento B capace di riscuotere un certo successo utile anche a corroborare l’immagine di DS. Secondo alcune indiscrezioni di allora, la DS 3 doveva beneficiare allora di una vera e propria gamma composta da una tre porte, una cinque porte e un piccolo SUV. Dopo l’arrivo di Carlos Tavares alla guida di PSA, nel 2014, le difficoltà finanziarie del Gruppo e le ambizioni che guardavano alla Cina per i nuovi modelli del marchio avevano spinto il management a mantenere solo il progetto del crossover, lanciato con il nome di DS 3 Crossback nel 2018 (codice D34) poi rivisto nell’aspetto e ribattezzato nuovamente DS 3 a partire dal 2022.

Tra i modelli più piccoli del suo Segmento di riferimento, quello dei B-SUV, forse in virtù di un prezzo di approdo alla gamma non appetibile non è riuscito a intercettare una valida fetta di pubblico. Da un lato, sono stati pochi i possessori della precedente generazione di DS 3 che avevano puntato su questo modello, soprattutto a causa, appunto, di un prezzo di approdo alla gamma troppo alto. Inoltre, i possibili acquirenti non avevano riscontrato elementi positivi utili a certificarne l’acquisto; a cominciare dallo spazio destinato ai bagagli o quello relativo all’abitabilità interna. La produzione, come nel caso della precedente DS 3, avviene esclusivamente a Poissy accanto alla Opel Mokka con cui condivide base e la tecnica generale; in termini numerici, la Opel Mokka ha beneficiato di livelli produttivi dieci volte superiori a quelli della DS 3 visto che nel 2023 solo 10.039 esemplari hanno lasciato lo stabilimento. Pare che DS stava lavorando a una nuova generazione di DS 3 per il 2027, ancora sotto forma di crossover; ma i piani adesso pare siano cambiati.

DS3 ANTOINE DE SAINT-EXUPRY

Sarebbe un concreto ritorno al passato

Al centro della decisione di guardare al passato per la nuova DS 3 ci sarebbe Olivier François che ha preso anche le redini di DS nel 2023, succedendo a Béatrice Foucher. Ci sarebbe proprio François al centro del cambio di strategia che mette al centro la futura generazione di DS 3.

In ogni caso la prossima city car rimarrà comunque nel Segmento B, in tema di posizionamento, e beneficerà della futura piattaforma modulare STLA Small progettata esclusivamente per modelli completamente elettrici utilizzata a partire dalla prossima Peugeot e-208 attesa per la primavera del 2027. Questa base tecnica adotterà gli attuali motori elettrici oltre che batterie LFP meno costose fornite da ACC. La volontà del costruttore sarebbe quella di riaccendere la passione degli estimatori della prima generazione di DS 3, pur essendo lecito attendersi una unica variante a cinque porte. Secondo le indiscrezioni l’arrivo sul mercato dovrebbe avvenire non prima del 2028, con la necessità di generare volumi maggiori in termini di vendite e maggiori capacità produttive da introdurre presso lo stabilimento di Poissy dove nello stesso periodo dovrebbe essere avviata pure la produzione della nuova generazione di Opel Mokka. Questo cambiamento, in termini di carrozzeria, non segnerà la fine dei SUV in casa DS, poiché il marchio sta preparando anche la nuova DS 7 che, come è noto, sarà prodotta a Melfi a partire dal 2026 su piattaforma STLA Medium.

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