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Stellantis, concessionari statunitensi annunciano l’arrivo di un “disastro”

Non è la prima volta che i concessionari esprimono le loro preoccupazioni al numero Uno di Stellantis. Si chiede presenza e incentivi.

logo stellantis

Stellantis si trova attualmente in una situazione critica, lo abbiamo raccontato più volte. L’azienda sta affrontando massicci richiami dei suoi modelli più popolari, ha visto un crollo dei profitti e le vendite sono ferme. In alcuni momenti di quest’estate si è addirittura parlato di clamorose cessioni di alcuni dei suoi storici brand. Recentemente, però, il problema per Stellantis (l’ennesimo) arriva dagli States. I concessionari americani hanno lanciato un duro attacco, dichiarando che “il disastro è arrivato” per la casa automobilistica.

In una lettera indirizzata al CEO Carlos Tavares, i rivenditori di tutta l’America hanno espresso il loro malcontento. I concessionari, infatti, riferendosi direttamente al numero uno di Stellantis, sostengono che i marchi del gruppo industriale stanno subendo un “rapido deterioramento” a causa di “decisioni a breve termine” che hanno ridotto la quota di mercato dell’azienda.

ceo stellantis tavares

A detta dei concessionari “riuniti” in questa lettera, certe decisioni del Gruppo avrebbero inciso negativamente su Jeep, Ram, Dodge e Chrysler. Nella lettera si legge: “Da oltre due anni, il Consiglio nazionale dei concessionari Stellantis ha lanciato questo allarme al vostro team esecutivo, avvertendoli che il percorso intrapreso sarebbe stato disastroso nel lungo periodo. E ora quel disastro è realtà”.

Stellantis ha preso le distanze da queste critiche, affermando che attacchi personali pubblici “non sono il modo migliore per affrontare i problemi”, chiudendo rapidamente la questione. L’azienda ha comunicato di aver avviato un piano d’azione lo scorso agosto, sviluppato in collaborazione con i concessionari. Secondo Stellantis, questo piano ha già iniziato a dare i suoi frutti. La visione, dunque, appare contrastante.

concessionario stellantis

Non è la prima volta che i concessionari esprimono le loro preoccupazioni a Tavares. Infatti, all’inizio di quest’anno, era già stata pubblicata una lettera evidenziando le sfide che stavano affrontando. Un incontro con i dirigenti dell’azienda, alcuni mesi fa, aveva dato origine a una campagna di incentivi estivi per stimolare le vendite e maggiore libertà nell’ordinare determinati modelli. Al momento, però, concessionari americani chiedono ulteriore supporto per smaltire un inventario crescente.

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