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Stellantis: i problemi negli USA potrebbero velocizzare l’addio di Tavares?

Negli USA la quota di Stellantis è in forte calo e qualcuno pensa che questo possa velocizzare l’addio di Tavares

Carlos Tavares guida Lancia Ypsilon Rally4 HF 1

Carlos Tavares a giugno ha ammesso di aver agito con “arroganza” e di aver risposto in modo tardivo alle crescenti difficoltà di produzione e di inventario che affliggevano il gruppo negli Stati Uniti. A quattro mesi di distanza, il CEO di Stellantis ha confermato le sue preoccupazioni, poiché i problemi sembrano aggravarsi su entrambi i lati dell’Atlantico.

I problemi che Stellantis deve affrontare negli USA secondo alcuni potrebbero velocizzare l’addio di Tavares

Negli Stati Uniti la quota di mercato di Stellantis è in calo, un fattore importante per i profitti; i tagli alla produzione e i licenziamenti stanno aumentando, anche negli stabilimenti di pick-up e SUV come Warren Truck e Jefferson North di Detroit e l’azienda ha segnalato in una recente dichiarazione che sono in arrivo altri tagli, poiché Stellantis sta spingendo per eliminare le scorte costose che intasano i lotti dei concessionari dopo i profitti record dell’anno scorso. Questo crea tensioni con i sindacati ma anche con i concessionari.

Gli investitori stanno notando il cambiamento: la capitalizzazione di mercato di Stellantis è scesa a circa 43 miliardi di dollari, rispetto agli 86 miliardi di sei mesi fa. Il presidente John Elkann, erede della famiglia Agnelli, starebbe già adesso valutando candidati per il posto di Tavares, nel caso in cui il consiglio di amministrazione della società madre decidesse di cercare un nuovo CEO prima della scadenza del contratto di Tavares nel 2026. In questa situazione, non sorprenderebbe se i dirigenti optassero per un cambio ai vertici, poiché riprendersi da una crisi su più fronti può rivelarsi estremamente difficile.

In meno di 12 mesi, la casa automobilistica creata da Tavares, unendo Fiat Chrysler Automobiles e il Groupe PSA francese, si è trasformata dall’essere la casa automobilistica finanziariamente più solida di Detroit a quella meno forte, passando dalla patria dei marchi più gettonati della Motor City (Jeep e Ram) alle lamentele per gamme incomplete con poche sostituzioni previste.

Elkann e Tavares

Qualcuno dunque pensa che tutto questo possa accelerare l’addio di Tavares a Stellantis ma ovviamente al momento si tratta solo di voci. Vedremo quello che accadrà nei prossimi mesi all’interno del gruppo automobilistico.