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Fiat Panda: produzione in forte calo a Pomigliano, Fim-Cisl lancia l’allarme

Nonostante la leadership incontrastata nel mercato in Italia produzione in calo a Pomigliano per Fiat Panda

Pomigliano
Pomigliano

Anche Fiat Panda inizia ad accusare una frenata. La celebre utilitaria di Fiat starebbe affrontando alcune difficoltà, secondo quanto segnalato dai rappresentanti sindacali della FIM CISL di Napoli, che hanno lanciato un allarme per lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco, storico sito di produzione della famosa city car italiana. La direzione dello stabilimento di Stellantis ha confermato un significativo calo della domanda per la popolare vettura di Fiat con la produzione che è scesa dalle attuali 395 vetture per turno a 320 vetture per turno.

Forte calo per la produzione di Fiat Panda a Pomigliano, l’allarme dei sindacati

Il segretario generale della Fim Cisl di Napoli, Biagio Trapani, ha dichiarato in una nota che, a causa delle difficoltà nel mercato dei modelli Alfa Romeo Tonale e Dodge Hornet, la direzione Stellantis sospenderà l’attività produttiva dal 24 al 31 ottobre. Per coprire questo periodo, l’azienda richiederà la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO).

Secondo Biagio Trapani, la crisi del mercato automobilistico sta colpendo gravemente l’intero settore da mesi, con pesanti ripercussioni sul reddito dei lavoratori, costantemente in cassa integrazione, con una perdita salariale che supera il 30 per cento. Il sindacalista ha sottolineato l’urgenza di un’azione coordinata e immediata tra tutti gli attori coinvolti per rilanciare l’industria e contrastare il calo delle richieste. È fondamentale, secondo lui, che istituzioni e produttori collaborino per rafforzare le politiche industriali, puntando su elettrificazione, digitalizzazione, economia circolare e investimenti volti a sostenere la transizione industriale e la rete di fornitori.

Fiat panda Pomigliano

La notizia del calo di richieste della Fiat Panda sorprende particolarmente, considerando che è l’auto Made in Italy più venduta in Europa, come confermato dalla top 10 delle vendite. Secondo i dati ufficiali di Dataforce, la vettura della principale casa automobilistica italiana ha registrato un incremento di vendite di quasi 10.000 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, rendendo ancora più inaspettato il recente rallentamento della domanda.