Stellantis ha annunciato l’estensione della sospensione della produzione della sua city car a zero emissioni, la Fiat 500 elettrica, fino al 1° novembre, a causa di una domanda insoddisfacente. La notizia è stata confermata martedì dalla casa automobilistica, che ha sottolineato che il modello è prodotto nello storico stabilimento di Mirafiori, situato a Torino, nel nord Italia. In precedenza, l’azienda aveva comunicato che la produzione sarebbe stata interrotta fino all’11 ottobre.
Si allunga ancora lo stop alla produzione di Fiat 500 elettrica a Mirafiori
La situazione attuale del mercato delle auto elettriche in Europa è stata definita “in gravi difficoltà” da Stellantis, il che riflette un rallentamento globale nelle vendite di veicoli elettrici (EV). Questo rallentamento è attribuito, almeno in parte, alle politiche divergenti sugli incentivi verdi adottate dai vari paesi, che hanno costretto le case automobilistiche di tutto il mondo a rivedere e adattare i loro piani riguardanti i veicoli elettrici.
Nonostante questa sospensione temporanea della produzione, Stellantis ha ribadito il proprio impegno per il futuro della Fiat 500e, annunciando un investimento significativo di 100 milioni di euro (equivalente a circa 110,93 milioni di dollari) per sviluppare una versione con batteria ad alte prestazioni. Inoltre, a partire dall’inizio del 2026, l’azienda prevede di avviare la produzione della nuova Fiat 500 Hybrid.
A sostegno della transizione verso una mobilità più sostenibile, all’inizio di quest’anno, il governo italiano ha lanciato un piano ambizioso del valore di 1 miliardo di dollari. Questo piano ha l’obiettivo di incentivare gli automobilisti a passare a veicoli più puliti, offrendo sussidi per l’acquisto di auto completamente elettriche. La combinazione di queste iniziative mostra l’impegno di Stellantis nel settore dei veicoli elettrici, nonostante le attuali sfide di mercato.