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C’è chi crede possibile una fusione tra Stellantis, Renault e (addirittura) BMW

Il CEO Stellantis ha definito l’idea di fusione “pura speculazione”, ma resta comunque l’ipotesi che qualcosa stia bollendo in pentola.

ceo stellantis, tavares

Le speculazioni si fanno sempre più insistenti. Si parla di fusione tra Renault e Stellantis ma non si tratta di un argomento nuovo. La storica alleanza potrebbe diventare realtà, e persino con un nuovo giocatore in campo: BMW. Tutta fantasia? C’è una grossa componente ipotetica, per alcuni addirittura sognante, ma in fin dei conti si tratta di un tamtam mediatico intorno a nomi importantissimi.

logo stellantis

C’è chi crede davvero in questa speciale sinergia tra colossi, brand potenti, già a sentirli: Stellantis, Renault e BMW rappresentano una fetta importantissima del mercato globale. Per Stellantis, lo sappiamo, questo accordo potrebbe rappresentare una boccata d’ossigeno, in un momento in cui l’azienda sta attraversando una fase difficile, specialmente in Italia.

Il CEO Carlos Tavares è stato convocato dal Parlamento italiano per chiarire le difficoltà dell’azienda. Sullo sfondo di questo momento piuttosto drammatico, si profila inoltre la possibilità di dazi dell’Ue contro la Cina, che potrebbero essere approvati integralmente o in parte.

ceo stellantis, tavares

Le case automobilistiche europee si trovano a navigare in acque tempestose, non è un elemento trascurabile. Molti dei marchi tradizionali, compresi molti interni a Stellantis, faticano a mantenere la loro rilevanza, il loro prestigio, nei mercati di Europa, Cina e Stati Uniti, e la concorrenza con i marchi giapponesi, coreani, statunitensi e cinesi è sempre più serrata.

Arrivano in questo contesto le riflessioni su possibili fusioni, come quella tra Renault e Stellantis, da tempo al centro dei pettegolezzi di mezzo mondo, soprattutto dopo il recente divorzio di Renault da Nissan. Obiettivo condiviso sarebbe quello di spodestare Toyota. Il progetto avrebbe il sostegno del presidente francese Emmanuel Macron, che lo vede come una mossa strategica sia sul fronte industriale che politico. Anche John Elkann, presidente di Stellantis, fresco di abbandono del gruppo editoriale Gedi, sarebbe interessato ad alleanze simili.

john elkann, exor

Tavares resta fortemente scettico su una fusione, proprio perché potrebbe metterlo (ancora più) da parte. Ma non si può certo ignorare la crescente preoccupazione per le sorti dell’azienda. Durante un incontro in Italia, il CEO Stellantis ha definito l’idea di fusione “pura speculazione”, alimentando comunque l’ipotesi che qualcosa stia bollendo in pentola. Come se non fosse abbastanza scioccante, adesso si parla anche di BMW come terzo possibile partner. La collaborazione tra i tre marchi potrebbe davvero essere una soluzione strategica efficace e duratura?