in

Jeep Avenger: il SUV sta per arrivare in Sud America, il prototipo già in fase di test in Brasile

La foto è stata condivisa dal profilo 206 Projects e pubblicata anche dal giornalista João Anacleto

Jeep Avenger

Sebbene Stellantis non abbia ancora ufficialmente confermato il lancio della Jeep Avenger nel mercato brasiliano, diversi indizi suggeriscono che il gruppo stia valutando seriamente questa possibilità. Il SUV entry-level del marchio, già disponibile in Europa, è stato avvistato per la prima volta in Brasile, anche se ancora pesantemente camuffato.

Primo avvistamento in Brasile per il prototipo di Jeep Avenger: il SUV sempre più vicino al Sud America

Nonostante il rivestimento, le forme inconfondibili della Jeep Avenger si lasciano intuire, soprattutto nelle linee dei fanali e dei fari. La foto è stata condivisa dal profilo 206 Projects e pubblicata anche dal giornalista João Anacleto su Instagram, mostrando un veicolo che sembra avere già una carrozzeria definitiva, date le sue proporzioni.

Lo scenario per l’arrivo della Jeep Avenger in Brasile appare sempre più definito, soprattutto con la produzione locale della nuova generazione di Renegade. Questo aggiornamento farà crescere il Renegade in termini di dimensioni e raffinatezza, probabilmente rendendolo più costoso. Ciò aprirebbe la strada per posizionare l’Avenger come un’opzione più economica rispetto al Renegade.

Tuttavia, il modello destinato al Brasile potrebbe subire alcune modifiche rispetto alla versione europea, lanciata alla fine del 2022. Questo è particolarmente vero considerando che l’Avenger è stato sottoposto a test con clienti brasiliani, i quali non sono rimasti del tutto soddisfatti degli interni, giudicati troppo semplici rispetto agli standard del marchio nel mercato brasiliano.

Jeep Avenger

Ricordiamo infine che la Jeep Avenger condivide la piattaforma CMP, la stessa utilizzata da modelli come Peugeot 2008 e Citroën C3 Aircross. Di conseguenza, è probabile che la sua produzione venga concentrata a Porto Real (RJ), lo stabilimento che attualmente si occupa della produzione della C3 e della C3 Aircross, e che in futuro produrrà anche il modello Citroen Basalt. Questa scelta faciliterebbe l’integrazione del nuovo SUV nella linea produttiva già esistente.