Stiamo assistendo da diversi mesi a una vera e propria guerra interna in Stellantis, i concessionari nordamericani e il CEO Carlos Tavares, così come i dirigenti degli uffici americani e la sede centrale. Innegabile che ci sia del trambusto oggettivo. Adesso si parla anche di una utile fusione con Renault e persino BMW, roba fantascientifica per molti. Il solo modello rilanciato di Chrysler, i problemi evidenti da una parte all’altra dell’Atlantico della Fiat 500e, clientela e produzione in discesa apparentemente incontrollabile. E l’Alfa Romeo?
La berlina Giulia di Alfa Romeo continua a vendere meno negli Stati Uniti, anche dopo un secondo restyling, rispetto alla sesta generazione della Camaro, un modello già mandato in cantina che non brillava nemmeno in termini di vendite durante la sua vita nel corso degli anni di produzione. L’Alfa Romeo, infatti, ha faticato con solo 1.724 esemplari della bellissima berlina. Non c’è da stupirsi se dal Biscione hanno deciso di semplificare la gamma, ora composta da un solo allestimento base per Tonale, Giulia e Stelvio.
Fortunatamente, i mondi paralleli dell’elaborazione grafica automobilistica hanno sempre delle idee pronte. Un misto di sogni, desideri e suggerimenti che non fanno mai male ad appassionati egli addetti ai lavori. Un’opinione richiesta al genio dei pixel, Ugur Sahin, noto designer automobilistico, sembra svelare quale sarebbe la strada giusta per affrontare la situazione problematica per Alfa Romeo.
Il grafico ha realizzato un progetto di design non ufficiale e visionario per l’Alfa Romeo Ascension GT. Come afferma lo stesso designer, “Rimanendo fedele all’eredità di veicoli evocativi e ad alte prestazioni dell’Alfa Romeo, l’Ascension GT porta il DNA del marchio verso il futuro con una forma moderna e scolpita che esprime velocità, potenza e un forte legame con la sua tradizione corsaiola”.
La gran turismo si presenta come un vero capolavoro. E per chi è curioso riguardo al motore, può stare tranquillo: sotto il cofano batte un motore a combustione interna, con la sua imponente griglia anteriore e i doppi scarichi centrali a testimoniarlo. Il design accattivante sia nella parte anteriore che in quella posteriore, con il distintivo Quadrifoglio a sottolinearne le alte prestazioni, affascinano praticamente tutti.
Ala posteriore, sportività alle stelle, luci posteriori a “lama” e fari a comporre uno sguardo intrigante, elementi che sembrano addirittura pop-up. Il designer non ha voluto immaginare oltre riguardo al potente motore che potrebbe celarsi sotto il lungo cofano di questa elegante GT Alfa Romeo.