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Stellantis dovrà pagare 10 milioni di euro in Francia per il leasing sociale

Stellantis risulta ora coinvolta in un ritardo sulle consegne delle Citroën ë-C3 ai clienti, per la gestione del progetto di leasing sociale

stabilimento stellantis

Circa un anno fa il primo ministro francese, Emmanuel Macron, annunciava quello che veniva definito come leasing sociale; un progetto utile a permettere alle fasce meno abbienti di potersi permettere una nuova auto elettrica sfruttando un canone mensile fissato in 100 euro. Il progetto ha coinvolto anche Stellantis che aveva proposto le nuove Citroën ë-C3; la nuova city car elettrica del costruttore francese avrebbe avuto infatti il compito di democratizzare l’elettrico puntando su costi il più accessibili possibile.

Proprio Stellantis risulta ora coinvolta in un ritardo sulle consegne delle Citroën ë-C3 ai clienti, appunto per la gestione del progetto di leasing sociale. Il costruttore francese aveva infatti tempo fino allo scorso 30 settembre 2024 per consegnare le ë-C3 ordinate dai clienti nell’ottica del progetto di leasing sociale; non avendo consegnato quanto dovuto, Stellantis dovrà ora farsi carico dell’anticipo del leasing che lo Stato Francese aveva previsto per tali veicoli. Non avendo consegnato in tempo circa 2.000 vetture, al Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA spetterebbe un costo complessivo nell’ordine dei 10 milioni di euro.

Quella di Stellantis può essere intesa come una vera e propria negligenza

Nonostante sin dalla sua nascita Stellantis è apparsa fortemente votata alla riduzione dei costi, la condizione vista in Francia in merito al leasing sociale potrebbe essere considerata come una vera e propria negligenza; visto che le scadenze proposte dallo Stato Francese erano state avanzate già con largo anticipo. Quella di circa 10 milioni di euro rappresenta quindi una fattura piuttosto salata per il Gruppo, che si sarebbe potuta evitare.

Nuova Citroen C3
Citroën ë-C3

Al 30 settembre scorso la maggior parte dei clienti del Costruttore del Doppio Chevron che avevano ordinato la propria Citroën ë-C3 col programma del leasing sociale avevano ricevuto il veicolo: “purtroppo a un certo numero di clienti non è stato fisicamente consegnato il veicolo entro la scadenza del 30 settembre”, ha riconosciuto il costruttore francese. In un comunicato stampa diffuso questa settimana, Stellantis ha annunciato che garantirà il bonus concesso dagli enti pubblici nell’ambito del programma del leasing sociale, che prevede il rimborso dei concessionari che hanno anticipato i fondi. “Pertanto a tutti i clienti che hanno sottoscritto un contratto di leasing sociale e il cui veicolo non ha potuto essere consegnato prima del 30 settembre, Citroën garantirà commercialmente le stesse condizioni del leasing sociale affinché nessun cliente venga penalizzato”, si legge nella nota. Il costruttore si è poi impegnato a consegnare agli ultimi clienti del leasing sociale rimasti le proprie vetture durante i primi giorni del mese di ottobre.

Non si conoscono i volumi esatti

Va detto che né Stellantis né Citroën ha comunicato i volumi esatti dei veicoli coinvolti, sebbene comunque in Francia sono stati messi in circolazione diverse migliaia di nuove Citroën ë-C3 nel giro di pochi giorni grazie alla mobilitazione della rete di distribuzione del costruttore francese. Con un prezzo a partire da 54 euro al mese, aiuti dedotti, la nuova Citroën ë-C3 aveva conquistato il pubblico. Ma ciò senza tenere conto delle difficoltà produttive incontrate presso lo stabilimento Stellantis di Trnava, in Slovacchia.

Bisogna ricordare che il bonus in merito al leasing sociale applicato in Francia ammonta a 11.728 euro nel caso della variante base della Citroën ë-C3; secondo quanto riportano alcune testate locali, Stellantis dovrà risarcire un importo di 4.728 euro per ogni veicolo consegnato nei tempi previsti. Un dato che se moltiplicato per i circa 2.000 veicoli convolti, condurrebbe dritto al valore di circa 10 milioni di euro totali.

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