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Stellantis ha fatto causa alla UAW per le minacce di sciopero

Stellantis sembra così rispondere alla linea dura adottata dal presidente della UAW, Shawn Fain, che ha promesso da subito più conflitti.

scontro stellantis e UAW

Un’indiscrezione proveniente direttamente dagli States, dal Detroit Free Press in particolare, ha rivelato un documento interno inviato lo scorso fine settimana a tutti i dipendenti di Stellantis negli Stati Uniti. A inviare la nota è Tobin Williams, vicepresidente senior delle risorse umane per il Nord America. Di cosa si tratta, l’ennesimo capitolo di questa telenovela tra Stellantis e lavoratori?

Williams ha comunicato che Stellantis ha intrapreso un’azione legale contro la UAW (United Auto Workers) e la sua sezione locale in California, dopo che è stato approvato uno sciopero presso il Los Angeles Parts Distribution Center dell’azienda. Sarebbe stata citata una clausola, nota come Lettera 311, contenuta nel contratto collettivo del 2023 tra Stellantis e il sindacato. Questa clausola consente all’azienda di adeguare i piani di produzione in base alla performance degli impianti, alle condizioni di mercato e alla domanda dei consumatori.

Secondo Williams, la UAW avrebbe ignorato questa disposizione e Stellantis si sarebbe ritrovata costretta a proteggere i propri interessi e quelli dei dipendenti. “Abbiamo chiesto al tribunale federale di dichiarare le azioni della UAW illegali, confermando che il sindacato non può ignorare l’approvazione aziendale e le condizioni commerciali previste dalla Lettera 311 del contratto”, ha dichiarato Williams. “Uno sciopero a metà contratto, basato su reclami pendenti, rappresenta una violazione del contratto collettivo”.

scontro stellantis e UAW

L’obiettivo della causa, ha spiegato Williams, è quello di ritenere responsabili sia la UAW International sia la sezione locale UAW 230 per le perdite economiche e per i danni derivanti da uno sciopero ritenuto illegittimo. Stellantis ha confermato l’autenticità della lettera attraverso la portavoce Jodi Tinson, ribadendo che il documento comunica nettamente le ragioni della decisione legale.

Stellantis sembra così rispondere alla linea dura adottata dal presidente della UAW, Shawn Fain, il quale ha promesso meno collaborazione e più conflitti. Questo scontro giunge poco dopo un raduno della UAW a Sterling Heights. Qui circa 400 membri hanno chiesto la riapertura dello stabilimento di assemblaggio di Belvidere, in Illinois. Si chiedeva anche la prosecuzione della produzione della Dodge Durango a Detroit. Durante l’evento, il presidente Fain ha guidato i membri in cori come “Mantieni la promessa” e “Licenzia Tavares”, riferendosi a Carlos Tavares, CEO di Stellantis.

scontro stellantis e UAW

Stellantis non ha comunque chiarito se la produzione della Dodge Durango verrà trasferita da Detroit a Windsor, in Ontario. L’azienda continua a citare le condizioni di mercato come motivo per licenziare alcuni lavoratori e sospendere il contratto di dipendenti temporanei in vari stabilimenti statunitensi.

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