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Stellantis contesta il voto di autorizzazione allo sciopero della UAW

Stellantis contesta il voto sullo sciopero del suo stabilimento di Denver

Stellantis USA

Stellantis sta contestando il voto di autorizzazione allo sciopero tenuto la scorsa settimana dall’UAW Local 186, che rappresenta i dipendenti del Denver Parts Distribution Center (PDC), e includerà una violazione della procedura di reclamo nella causa che intende presentare martedì contro l’UAW e l’UAW Local.

Stellantis contesta il voto sullo sciopero del suo stabilimento di Denver che viola il contratto collettivo di contrattazione

Secondo il linguaggio concordato nel Contratto Collettivo di Contrattazione (CBA) UAW-Stellantis del 2023, la procedura per i reclami scioperabili prevede tre fasi, ciascuna delle quali dà all’azienda un numero specifico di giorni per rispondere. L’UAW ha istruito i suoi membri su questo processo durante uno dei suoi recenti aggiornamenti di Facebook Live. Non è chiaro se l’UAW Local abbia scelto di ignorare l’istruzione UAW di sua iniziativa o se l’UAW International abbia ordinato all’UAW Local di ignorare questo processo. In entrambi i casi, il processo non è stato seguito.

Un voto di autorizzazione allo sciopero in una determinata struttura può aver luogo solo dopo che le parti hanno soddisfatto i requisiti di tutte e tre le fasi. Nel caso del Denver PDC, i membri dell’UAW hanno votato prima di completare la fase tre, rendendo illegale qualsiasi azione di sciopero intrapresa a seguito del voto.

Stellantis logo

La causa di Denver sarà una delle due cause aggiuntive che Stellantis ha presentato martedì contro l’UAW e vari enti locali dell’UAW per non aver onorato i propri obblighi contrattuali, ignorando il linguaggio chiaro nella lettera di investimento 311 che dà all’azienda discrezione nel prendere decisioni aziendali e violando il CBA chiedendo uno sciopero a metà contratto sulla base di reclami pendenti. L’azienda rimane imperterrita dal portare a termine questa causa e ha pienamente intenzione di chiedere danni monetari. Vedremo dunque in proposito quali altre novità arriveranno dal Nord America per il gruppo automobilistico guidato dal CEO Carlos Tavares.