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Accise: confermato l’aumento sul diesel

La questione relativa al prossimo aumento delle accise sui carburanti diesel è stata confermata dal Ministro Giancarlo Giorgetti

La notizia aveva alimentato non poche discussione nei giorni scorsi, negli ambienti della politica e non. Il discusso aumento delle accise sul diesel, con riduzione di quelle applicate sulla benzina, ci sarà. La questione era venuta fuori a seguito della pubblicazione del Piano Strutturale di Bilancio di Medio Termine 2025-2029 a parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze gestito da Giancarlo Giorgetti.

Nel documento si leggeva, infatti, che il Governo stava ragionando sulla possibilità di “utilizzare il riordino delle spese fiscali in determinati ambiti di tassazione come nel caso dell’allineamento delle aliquote delle accise per diesel e benzina”. Condizione per molti giorni messa nell’ombra dal Governo, ma ora confermata dal titolare del dicastero coinvolto Giancarlo Giorgetti.

Le conferme sull’aumento delle accise sul diesel sono arrivare durante un’audizione

La questione relativa al prossimo aumento delle accise sui carburanti diesel è stata confermata dal Ministro Giancarlo Giorgetti durante un’audizione sul Piano Strutturale di Bilancio davanti alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato. Sull’argomento Giorgetti ha ammesso che sul gasolio è stato scritto “allineamento” sulla base di “un obbligo che arriva da impegni europei rispetto ai sussidi ambientalmente dannosi”.

Va quindi verso questa direzione la possibilità, secondo quanto ammesso ancora dal Ministro Giorgetti, che le accise possano subire una riduzione sulla benzina e un incremento sul diesel provando quindi a evitare “contraccolpi sulle categorie professionali che utilizzano i carburanti diesel” sulla base di un obbligo “che dobbiamo calare nella realtà con gradualità”, ha proseguito Giorgetti. Il Ministro dell’Economia e delle Finanze non ha fatto però riferimento alla possibilità, paventata qualche mese fa, di ragionare su accise destinate anche alle motorizzazioni elettriche.

Va detto che al momento Giorgetti, sulla questione delle accise, ha citato soltanto la necessità di soddisfare le disposizioni del legislatore europeo senza fare riferimento a quella di ricercare le risorse per sostenere i conti pubblici.

I rincari pesano sulle tasche delle famiglie

Pare chiaro che tali rincari dovute alla prossima rimodulazione delle accise sul diesel andranno a pesare sulle famiglie italiane, con le associazioni di categoria che avevano denunciato, al momento delle prime avvisaglie sul possibile aumento, una stangata nell’ordine dei 3,1 miliardi di euro sugli automobilisti (nel caso della Assoutenti). Per la Federcosumatori l’aumento sarebbe quantificabile in circa 112 euro l’anno per il rifornimento di gasolio, ovvero circa 121 euro l’anno per ogni famiglia in virtù della variazione dei prezzi dei beni di largo consumo; siamo quindi nell’ordine dei 233 euro l’anno di aumento. Sulla gestione delle accise il Governo ha pure ottenuto il sostegno da parte della Corte dei Conti. Pareri negativi sono giunti invece da parte delle opposizioni che hanno spesso citato un video del 2019 col quale l’attuale Presidente del Consiglio Giorgia Meloni criticava proprio le accise puntando alla loro soppressione.