Dopo la conclusione dell’operazione Magneti Marelli, la cui cessione ha portato nelle casse di FCA oltre 6 milioni di Euro che, in parte, sono stati dirottati nel programma di finanziamento del “Piano Italia” di Manley, il gruppo FCA guarda al futuro. In attesa di capire quali saranno le mosse legate alla possibile cessione di Comau, che potrebbe fruttare altri 2 miliardi di Euro, il gruppo guidato da Mike Manley starebbe valutando una serie di importanti manovre finanziarie.
L’obiettivo di FCA, secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe quello di dar vita ad una divisione dedicata ai servizi finanziari negli USA, anche per via della recente promozione ottenuta da Fitch che ha alzato il rating di FCA portandolo a “investment grade” a poche ore di distanza dalla presentazione del piano industriale per gli stabilimenti italiani avvenuta la scorsa settimana.
In primo luogo, FCA si prepara a esercitare l’opzione per rilevare Chrysler Capital, divisione controllata e gestita direttamente da Santander Consumer USA che offre servizi finanziari alla clientela americana del gruppo FCA. Questo scenario è stato anticipato, già ad ottobre, da Mike Manley che confermò che le trattative con Santander erano in corso.
La banca iberica, stando ad alcune stime della stampa spagnola, perderebbe circa un miliardo di dollari dalla fine dell’alleanza con FCA negli USA. Il gruppo guidato da Manley ha un’opzione per il riacquisto al valore equo di Chrysler Capital. L’eventuale riacquisto permetterebbe a Santander di ottenere un’importante plusvalenza che coprirebbe le perdita di valore stimata dai media spagnoli.
In passato, l’alleanza con un istituto bancario (Santander potrebbe essere rimpiazzata da un altro istituto) rappresentata l’unica reale alternativa praticabile negli USA da FCA. Il miglioramento del rating del gruppo ha modificato le carte in tavola permettendo alla dirigenza di valutare una serie di opzioni decisamente interessanti e, sino a qualche anno fa, totalmente impensabili.
FCA potrebbe creare una propria divisione di servizi finanziari negli USA. Quest’ipotesi rientra nel piano industriale presentato lo scorso giugno da Sergio Marchionne. L’ex amministratore delegato di FCA, dopo aver riequilibrato i risultati industriali del gruppo, migliorando le performance ed azzerando il debito industriale, aveva in mente di creare una solida divisione finanziaria in grado di incrementare i risultati aziendali in Nord America.
Nel corso delle prossime settimana, il gruppo guidato da Mike Manley sarà chiamato a scegliere quale strada seguire. L’attuale amministratore delegato del gruppo FCA ha sul tavolo due opzioni ben definite, come già preventivato dal piano industriale di Marchionne. Il miglioramento del rating rappresenta una risorsa in più per FCA che, dopo la vendita di Magneti Marelli, può rafforzare ulteriormente il suo profilo finanziario.