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Tavares conferma ai sindacati l’arrivo anticipato della 500 ibrida e la Gigafactory di Termoli

L’incontro con i sindacati Quadri, Fismic e Ugl ha preceduto la sessione parlamentare

Carlos Tavares

Carlos Tavares ha incontrato nelle scorse ore a Roma i sindacati prima dell’audizione in Parlamento. La notizia più rilevante che arriva da questo incontro riguarda l’annuncio dell’anticipo della produzione del modello ibrido della Fiat 500 nello stabilimento di Mirafiori, fatto dal CEO di Stellantis, Carlos Tavares, durante l’incontro con alcune sigle sindacali. Questa notizia ve l’avevamo anticipata questa mattina ma adesso è arrivata la conferma da parte dello stesso CEO di Stellantis.

Nell’incontro coi sindacati Carlos Tavares conferma l’avvio arrivo anticipato della 500 ibrida e la Gigafactory di Termoli

Questo incontro è avvenuto prima dell’audizione di Tavares alla Commissione Industria della Camera. Ricordiamo che i sindacati confederali hanno declinato l’invito, chiedendo di posticipare la riunione dopo la manifestazione del 18 ottobre, convocata per affrontare le problematiche del settore automotive.

Carlos Tavares ha discusso a tutto tondo la strategia del gruppo, evidenziando le difficoltà incontrate nel mercato americano. Per quanto riguarda l’Europa, ha sottolineato come l’aumento della competitività sia legato alle sfide che altre case automobilistiche stanno affrontando nel settore dell’elettrico. Il CEO di Stellantis ha confermato l’intenzione di realizzare una Gigafactory a Termoli, ma ha anche ribadito la necessità di rivedere i termini dell’accordo per garantire che la tecnologia utilizzata sia all’avanguardia e non obsoleta, assicurando così migliori performance per il futuro.

Nel suo intervento, Carlos Tavares ha espresso la ferma opposizione di Stellantis a posticipare le scadenze imposte dall‘Unione Europea, sia per quanto riguarda i tagli alle emissioni, che entreranno in vigore l’anno prossimo, sia per lo stop ai motori endotermici previsto dal 2035. Il manager portoghese ha sottolineato che tali rinvii avrebbero un impatto negativo sull’ambiente e, dal punto di vista industriale, penalizzerebbero le aziende già pronte alla transizione, come Stellantis, favorendo invece quelle in difficoltà. Rallentare il processo potrebbe inoltre portare a un deprezzamento dei veicoli elettrici sui mercati.

carlos tavares ceo stellantis

Carlos Tavares ha spiegato ai sindacati che Stellantis intende mantenere i modelli a motore a combustione interna (ICE), pur rallentando il ritmo dell’elettrificazione, a causa delle incertezze del mercato. Il CEO ha sottolineato che questa fase non può essere considerata una vera transizione, poiché servono risorse sia per mantenere attiva la vecchia tecnologia, sia per sviluppare quella nuova. Il rischio, secondo Tavares, è che il fabbisogno finanziario diventi insostenibile, mettendo in difficoltà le aziende. Questo richiede un equilibrio tra investimenti per tecnologie passate e tecnologie future, per evitare problemi di tenuta economica.