Ferrari ha celebrato un’importante vittoria alla Petit Le Mans nella classe GTD, grazie a Conquest Racing, che ha chiuso la stagione vincendo la celebre gara di 10 ore a Road Atlanta. Albert Costa ha preso il comando con la Ferrari 296 GT3 numero 34 a 31 minuti dalla fine, mantenendo la posizione sotto pressione e tagliando il traguardo con un vantaggio di 0,718 secondi, insieme ai compagni Manny Franco e Cedric Sbirrazzuoli. Risi Competizione ha ottenuto il secondo posto in GTD Pro con la 296 GT3, mentre Triarsi Competizione, AF Corse e Inception Racing si sono piazzate nella top 10 in GTD.
Albert Costa ha preso il comando con la Ferrari 296 GT3 numero 34 a 31 minuti dalla fine, mantenendo la posizione fino alla fine
Il trionfo di Conquest Racing in GTD è iniziato fin dalle prime fasi della gara, con Manny Franco che ha effettuato due stint solidi, risalendo fino al secondo posto e mantenendolo per 22 giri prima di passare il volante a Sbirrazzuoli, che ha preso anche il comando. Albert Costa ha poi chiuso la gara, conquistando la vittoria e migliorando i risultati precedenti: secondo a Watkins Glen e terzo alla 24 Ore di Daytona. Il pilota spagnolo ha iniziato il suo stint a due ore e 40 minuti dalla fine in settima posizione, scalando rapidamente la classifica fino a prendere il comando nell’ultima ora, resistendo alla pressione degli avversari. Alla fine, Costa e Franco hanno concluso al quarto posto nella classifica finale GTD.
“La nostra auto era davvero veloce”, ha affermato Costa. “Abbiamo lottato tutto l’anno per arrivare qui. Siamo stati terzi a Daytona e secondi a Watkins Glen. Il team ha fatto un lavoro straordinario. Sapevo di avere il ritmo giusto, sono passato in testa e ho mantenuto la calma; tutto è andato per il verso giusto e siamo riusciti a portarla a casa”.
Risi Competizione ha lottato per la vittoria in GTD Pro durante l’intero evento con la Ferrari 296 GT3 numero 62, pilotata dai driver ufficiali Ferrari Daniel Serra, Davide Rigon e Alessandro Pier Guidi, partendo dal 13° posto in griglia a causa di un problema in qualifica. La vettura ha avuto un ruolo da protagonista nelle fasi iniziali e centrali della gara, con Pier Guidi e Rigon che hanno più volte preso il comando. Nelle ultime due ore, Serra ha mantenuto la seconda posizione dietro al vincitore, riducendo il distacco ma senza riuscire a superarlo. Il divario al traguardo è stato di 2.361 secondi.
Triarsi Competizione ha lottato per il podio, con Onofrio Triarsi che ha chiuso quinto in GTD con la Ferrari 296 GT3 numero 023, dopo essere partito dal fondo dello schieramento. Alessio Rovera ha segnato il giro più veloce della classe e la squadra ha vinto la Bronze Cup. AF Corse ha terminato settima con la Ferrari 296 GT3 numero 21, ma le possibilità di successo sono diminuite dopo un contatto a fine gara. Inception Racing ha chiuso ottava, mentre DragonSpeed, al debutto in GTD Pro, ha ottenuto un decimo posto. Cetilar Racing, penalizzata da un contatto, ha concluso sedicesima.