La Ferrari F40 è una delle più nobili espressioni del mito emiliano. Qui c’è tutta la magia del “cavallino rampante”, elevata all’ennesima potenza, anche se sotto il cofano posteriore non trova spazio un classico V12, ma un V8 biturbo. Il video odierno rende omaggio al modello, con un ricco campionario di fotogrammi, che ne colgono bene il fascino.
L’esemplare oggetto delle riprese sarà messo all’asta dagli specialisti di RM Sotheby’s, nella sessione di vendita che si terrà a Londra, nei primi due giorni di novembre. Secondo gli specialisti il suo valore danza in un ventaglio di cifre comprese fra 2.2 e 2.4 milioni di euro. Non si possono escludere numeri ancora più alti. L’energia della contesa fra i potenziali acquirenti potrebbe fare la differenza.
Almeno una generazione di persone è cresciuta col fascino di questa supercar nel cuore. Pochi si poterono assicurare un esemplare vero. Tantissimi si accontentarono di un modello in scala. Altrettanti di un poster in camera. In qualche modo, questa vettura entrò nella vita di un numero sconfinato di persone, che l’amavano alla perdizione e continuano a farlo.
La Ferrari F40 è l’auto di Maranello più seducente dell’era moderna. Impossibile resistere al fascino sconfinato di questa creatura, il cui carisma supera i limiti dell’immaginazione. Qui le rughe del tempo non si sentono: il suo stile, firmato Pininfarina, è destinato all’eternità. Sembra un prototipo scappato dalla pista di Le Mans, ma è anche elegante, per l’armonia dei suoi tratti, che si miscelano in modo sublime. Tutto sembra svolgersi con una naturalezza esemplare, allo stato dell’arte.
Anche l’alchimia con la meccanica segue questo andazzo, senza soluzione di continuità. Ogni aspetto si lega in modo fluido agli altri. Si vede che il progetto è nato sotto un’unica regia, quella dell’ingegnere Nicola Materazzi. Oggi è impossibile creare auto del genere. Ecco perché il suo mito si è rafforzato ulteriormente negli ultimi anni.
La Ferrari F40 è un manifesto della passione e della capacità creativa della casa del “cavallino rampante”, il testamento spirituale di Enzo Ferrari, presente compiaciuto al suo debutto, l’ultimo cui prese parte. Sotto il cofano posteriore di questa superba auto sportiva pulsa un motore a 8 cilindri biturbo da 2.936 centimetri cubi di cilindrata, che eroga 478 cavalli di potenza massima. Anche se oggi cifre del genere sono accessibili a molte auto, all’epoca erano di riferimento.
Comunque, a fare la differenza è la grinta con cui questi purosangue di razza sono erogati sui 1.100 chilogrammi di peso. Roba che le vetture più recenti, per quanto energeticamente più corpose, possono soltanto sognare. Qui tutto è fisico, carnale, emotivo, vero. Nel video di RM Sotheby’s viene raccontato cosa rende la Ferrari F40 un’icona per ogni vero appassionato di motori e una compagna stabile per ogni collezionista di auto.
L’esemplare protagonista delle riprese ha percorso 20.921 km. Gode della certificazione Ferrari Classiche, rilasciata nel mese di dicembre del 2016. Gli scarichi Tubi Style regalano poesia al sound, migliorando ulteriormente l’esperienza di guida. Avendo i soldi e la passione, provare a fare il rilancio vincente è doveroso, perché il possesso di una vettura del genere regala emozioni uniche e pazzesche.
Fonte | RM Sotheby’s