“Altri hanno generato il caos, e ora chiedete a me di risolvere la situazione e di garantire i posti di lavoro. Non sono un mago, sono un essere umano come voi.” Così il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, risponde alle richieste di rassicurazioni riguardo al mantenimento dell’occupazione, durante il Salone dell’Auto di Parigi. Tavares non ha esitato a entrare in polemica, sottolineando come i problemi siano dovuti principalmente alle nuove regole europee. Tuttavia, ha ribadito di essere “totalmente aperto” a continuare il dialogo con il governo di Giorgia Meloni.
Al Salone di Parigi la risposta di Tavares alle richieste di rassicurazioni riguardo al mantenimento dell’occupazione
Durante l’audizione di venerdì, Carlos Tavares ha chiarito la sua posizione: “Ho cercato di spiegare che non si devono confondere le cause con i sintomi dell’attuale difficoltà. Il sintomo è che la situazione è caotica, ma la causa principale è la normativa imposta dall’UE.” Pur garantendo il massimo impegno di Stellantis per affrontare la situazione, il numero uno di Stellantis ha lanciato una critica, sottolineando che “il governo non può semplicemente mettersi da parte e aspettare che la situazione si risolva da sola; deve fare la propria parte.”
Carlos Tavares continua a ribadire che il problema principale risiede nella regolamentazione dell’Unione Europea sull’elettrificazione del settore automobilistico. In un’intervista pubblicata su Les Echos, Tavares ha sottolineato che “chiudere le frontiere ai prodotti cinesi è una trappola”, poiché le aziende cinesi troverebbero comunque il modo di aggirare queste barriere investendo in stabilimenti in Europa. A peggiorare la situazione, ha aggiunto Tavares, è il fatto che questi stabilimenti sarebbero in parte finanziati da sovvenzioni statali, specialmente nei Paesi UE a basso costo, creando così un ulteriore svantaggio competitivo per le aziende europee.
Carlos Tavares ha espresso preoccupazioni non tanto per la concorrenza con i cinesi o altri concorrenti, ma per l’atteggiamento dell’Europa, affermando che “sono gli altri ad essere preoccupati. In Stellantis siamo pronti”. Il vero problema, secondo Tavares, è che “l’Europa teme la concorrenza, ha paura di entrare in gara”. Il CEO ha ribadito la necessità di incentivi statali per stimolare la domanda, precisando che Stellantis non chiede fondi per sé stessa, ma per i consumatori e i cittadini. Riguardo a Mirafiori, Tavares ha mostrato un atteggiamento ottimista sul futuro dello stabilimento.