Stellantis ha introdotto una modifica importante nella sua politica di lavoro da remoto, imponendo ai dipendenti di tornare in ufficio per una media di tre giorni alla settimana. Questo rappresenta un netto cambiamento rispetto alla precedente politica che permetteva il 70% del lavoro a distanza. La decisione è stata presa in seguito a un recente calo dei profitti, che ha portato anche a un rimpasto nella leadership aziendale. L’obiettivo principale del ritorno in ufficio è rafforzare il controllo della qualità, migliorare le prestazioni nelle vendite e accelerare le tempistiche dei progetti.
Stellantis dice basta al lavoro da remoto per aumentare qualità e vendite
Il cambiamento nella politica di lavoro da remoto di Stellantis arriva dopo un periodo difficile per l’azienda, segnato da vendite insoddisfacenti, ritardi nel lancio di modelli chiave e problemi legati al controllo della qualità. In risposta al recente profit warning, il CEO Carlos Tavares ha avviato un rimpasto ai vertici, sostituendo figure chiave come il Chief Financial Officer Natalie Knight e il Chief Operations Officer per il Nord America, Carlos Zarlenga.
Xavier Chéreau, Chief Human Resources & Transformation Officer, ha spiegato al Salone dell’Automobile di Parigi 2024 che la nuova politica è volta a favorire una maggiore collaborazione in ufficio, fondamentale per affrontare progetti complessi. “Se un progetto richiede particolare attenzione, si lavorerà in ufficio per l’intera settimana,” ha dichiarato, sottolineando l’importanza di adattarsi alle esigenze operative.
Il ritorno di Stellantis al lavoro in ufficio è iniziato gradualmente a metà del 2024, con un numero maggiore di ingegneri che sono tornati alle loro scrivanie da giugno. Questo cambiamento segna un allontanamento dall’approccio al lavoro da remoto sostenuto da Tavares dopo la pandemia di COVID-19. Negli Stati Uniti, il lavoro da remoto ha consentito all’azienda di ridurre i propri spazi per uffici e vendere immobili per tagliare i costi. Tuttavia, i sindacati hanno espresso preoccupazione per il fatto che l’azienda stesse spingendo troppo i dipendenti a stare lontani dall’ufficio. Con la nuova politica, la casa automobilistica intende promuovere un ambiente di lavoro più collaborativo per affrontare le sfide che le sue attività devono affrontare in mercati chiave come gli Stati Uniti e l’Europa.
Per accogliere il cambiamento, Stellantis sta rinnovando diverse delle sue strutture chiave, trasformandole in spazi di lavoro più collaborativi. Un esempio è la sede aziendale di Poissy, un sobborgo di Parigi. La sede ora presenta spazi di lavoro aperti e meno uffici chiusi, progettati per supportare circa 9.000 dipendenti. Chéreau ha affermato che questa attenzione agli spazi aperti aiuterebbe a migliorare la comunicazione e il lavoro di squadra tra il personale. Il modello di spazio di lavoro aggiornato verrà applicato anche alle strutture in Italia, Germania e Stati Uniti.