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Stellantis annuncia che sarà di Fiat il primo ibrido-flex progettato e prodotto in Brasile

Il modello dotato della tecnologia Bio-Hybrid, sviluppata dall’azienda, è già in produzione presso il Betim Automotive Complex

Stellantis

Stellantis ha annunciato il debutto del primo veicolo ibrido-flex del marchio Fiat in Brasile. Questo modello, equipaggiato con la tecnologia Bio-Hybrid sviluppata internamente, è attualmente in produzione presso il Betim Automotive Complex e sarà disponibile per il mercato brasiliano il mese prossimo.

Fiat è il marchio scelto da Stellantis per il primo ibrido-flex prodotto e sviluppato in Brasile

L’inizio della produzione del nuovo modello ibrido-flex sottolinea l’importante tradizione di innovazione e tecnologia della fabbrica di Minas Gerais. Questo stabilimento integra diverse aree strategiche, come il Tech Center, il Safety Center, il Virtual Center e il Development Center, tutte coinvolte nello sviluppo di nuovi prodotti. Queste divisioni hanno collaborato alla creazione di tecnologie bio-ibride che uniscono l’elettrificazione ai motori flex-fuel, alimentati a etanolo su tre diversi livelli.

La nuova linea di motori ha inoltre avviato la produzione di motori flessibili ad alta efficienza e basse emissioni che possono essere associati a tecnologie di ibridazione. Recentemente ampliato, lo stabilimento ha ora una capacità produttiva di 1,1 milioni di motori all’anno presso il Betim Automotive Complex, consolidando il Brasile come hub di riferimento globale nello sviluppo di propulsori e tecnologia bio-ibrida.

“Il lancio del primo veicolo ibrido-flex progettato e prodotto in Brasile rappresenta un nuovo traguardo per l’industria automobilistica del Paese e per l’ingegneria di Stellantis in Sud America,” afferma Emanuele Cappellano, Presidente di Stellantis per il Sud America. “Il nostro team ha lavorato intensamente per sviluppare questa nuova tecnologia, pensata non solo per il mercato brasiliano ma anche per altre regioni del mondo che utilizzano biocarburanti come l’etanolo. Questo modello contribuirà alla decarbonizzazione della mobilità in Brasile, accelerando l’evoluzione del settore automobilistico e avviando il processo di elettrificazione nazionale, posizionando il Paese tra i leader rispetto ad altri mercati.”

Con un investimento record di 32 miliardi di R$ in Sud America, Stellantis prevede di lanciare oltre 40 nuovi prodotti e 8 propulsori nei prossimi anni. La produzione dei primi veicoli con tecnologia Bio-Hybrid è flessibile e può essere integrata in diversi modelli già prodotti dall’azienda, grazie alla compatibilità con tutte le linee di produzione regionali.

Stellantis si distingue come una delle poche aziende del settore con l’autonomia e il know-how necessari per progettare, sviluppare e produrre nuovi prodotti nella regione, diventando un punto di riferimento globale nello sviluppo della tecnologia bio-ibrida. Le nuove tecnologie ibride ed elettriche rafforzeranno ulteriormente l’ingegneria brasiliana e l’industria locale, consolidando la leadership di Stellantis nella mobilità pulita, sicura e accessibile.

Lo sviluppo di nuove tecnologie di elettrificazione rientra nel piano strategico a lungo termine di Stellantis, Dare Forward 2030, che mira a ridurre le emissioni del 50% entro il 2030 e a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni di carbonio entro il 2038, includendo tutte le aree, con una compensazione minima delle emissioni residue.

“Le nostre tecnologie di decarbonizzazione sfruttano le risorse e le caratteristiche uniche del Brasile, come l’etanolo e l’elettricità pulita. Qui possiamo contare su una matrice di propulsione diversificata, che integra motori a combustione flessibile, motori elettrici e sistemi ibridi più compatti ed efficienti, utilizzando tecnologie Bio-Ibride. Questa è una soluzione naturale e strategica, basata su un vantaggio competitivo nazionale. L’uso dell’etanolo ci offre un’opportunità unica per fare la differenza e consolidare la leadership di Stellantis nella mobilità pulita, sicura e accessibile,” sottolinea Cappellano.

Fiat Pulse e Fastback

La Fiat è stata tra i protagonisti nello sviluppo e nell’applicazione della tecnologia dei motori a biocarburante, poiché, nel 1979, ha avviato la produzione della 147, il primo modello di serie alimentato a etanolo al mondo. Ora, il marchio rafforza la sua eredità di innovazione in un’altra rivoluzione nel mercato automobilistico brasiliano, essendo responsabile del lancio del primo ibrido flessibile nazionale che utilizza la tecnologia Bio-Hybrid, progettata da Stellantis.

La tecnologia Bio-Ibrida si inserisce nel percorso tecnologico per una mobilità sostenibile e accessibile adottato da Stellantis, per esaltare le virtù dell’etanolo come combustibile rinnovabile, il cui ciclo produttivo ne assorbe la maggior parte delle emissioni, combinando la propulsione basata su biocarburanti con sistemi elettrici.