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Stellantis produrrà meno auto a combustione per rispettare i limiti di CO2

Se Stellantis non riuscirà a raggiungere una media di CO2 più bassa del 2025, dovrà affrontare multe salate

Stellantis

Le emissioni medie di CO2 delle auto vendute devono essere ridotte, ma la scarsa domanda di veicoli elettrici complica il raggiungimento di questo obiettivo. Di conseguenza, l’unica soluzione possibile sembra essere la riduzione della produzione di auto con motori a combustione interna. Secondo le ultime indiscrezioni, Stellantis starebbe pianificando esattamente questa strategia.

Secondo Automotive News Europe, Stellantis starebbe valutando la possibilità di ridurre la produzione di auto con motori termici

Secondo quanto riportato da Automotive News Europe, Stellantis starebbe valutando la possibilità di ridurre la produzione di auto con motori termici, una scelta che potrebbe avere ripercussioni negative per l’Italia. Il motivo è chiaro: il paese ospita diversi stabilimenti legati alla produzione di veicoli a combustione interna, e una diminuzione di questa produzione metterebbe a rischio posti di lavoro e l’economia del settore automobilistico nazionale.

Se il gruppo automobilistico di marchi quali Peugeot, Opel e Fiat, tra gli altri, non riuscirà a raggiungere una media di CO2 più bassa del 2025, dovrà affrontare multe salate. Tale percorso potrebbe quindi essere più costoso dell’alternativa e ciò garantirebbe artificialmente il raggiungimento dell’obiettivo di CO2.

In questo contesto, Stellantis cercherà di vendere il maggior numero possibile di auto elettriche, poiché non producono emissioni dirette di CO2. Per rispettare il limite medio di 93,6 grammi di CO2 fissato dal metodo WLTP, l’azienda stima che tra il 20 per cento e il 24 per cento delle sue vendite debba provenire da veicoli elettrici. Tuttavia, questo rappresenta una sfida significativa, poiché la percentuale di auto elettriche vendute da Stellantis e in generale sul mercato europeo sta diminuendo. Ad agosto 2023, il 21 per cento delle auto vendute nell’UE erano elettriche, ma nello stesso mese del 2024 questa quota è scesa al 14,4 per cento.

Stellantis Logo

Per raggiungere una quota molto maggiore, è necessario vendere più veicoli elettrici o meno automobili con motore a combustione. Se il primo non si realizza, Stellantis dovrebbe optare per il secondo. Questo è ciò che vuole fare il nuovo COO europeo Jean-Philippe Imparato secondo Automotive News Europe. Il danno non sarebbe così grave se Leapmotor, una nuova filiale cinese di Stellantis, iniziasse a produrre auto elettriche in grande numero. Ma deve ancora tagliare la produzione di automobili a carburante. Anche questo deve essere fatto velocemente, perché dal “concetto” alla consegna un’auto Stellantis impiega in media circa 60 giorni. Ciò significa che Imparato dovrà adeguare i dati di produzione a partire da novembre per raggiungere gli obiettivi di gennaio.