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Alfa Romeo Junior supera Giulia come numero di vendite a settembre 2024

Il SUV avrebbe immatricolato 512 unità contro le 235 registrate dalla berlina di segmento D

Alfa Romeo Junior Ibrida

Alfa Romeo Junior sembra aver iniziato abbastanza bene la sua carriera. Nelle scorse ore ha fatto rumore la notizia che gli ordini per il SUV compatto entry level della casa auomobilistica del Biscione avrebbero superato quota 10 mila unità. Inoltre nelle scorse ore è emerso un altro dato che fa riflettere a proposito del possibile successo commerciale di questo modello.

A settembre 2024, nel primo mese in cui registra immatricolazioni, Alfa Romeo Junior ha già superato Giulia

Infatti a settembre 2024, sebbene le sue immatricolazioni siano appena iniziate, Alfa Romeo Junior avrebbe superato come numero di vendite la berlina Alfa Romeo Giulia. Questo secondo i dati diffusi da Dataforce con il piccolo SUV che avrebbe immatricolato 512 unità contro le 235 registrate dalla berlina di segmento D del Biscione che di certo non vive un momento particolarmente felice della sua lunga carriera.

Negli ultimi mesi, le vendite della berlina hanno mostrato risultati deludenti, tanto che negli Stati Uniti è stata sospesa la versione Quadrifoglio, la quale tornerà solo con l’introduzione della nuova generazione prevista per il 2026. Con l’arrivo in concessionaria della versione ibrida le cose per Alfa Romeo Junior potrebbero migliorare ancora.

Alfa Romeo Junior Ibrida 1

Ricordiamo che tempo fa l’ex numero uno di Alfa Romeo Jean Philippe Imparato aveva anticipato che le previsioni di vendita di Alfa Junior a livello globale prevedevano cifre tra le 50 mila e le 70 mila unità all’anno, numeri al momento ancora molto lontani ma come dicevamo come inizio non c’è male. Per quanto riguarda invece Alfa Romeo Giulia si attede ormai la nuova generazione che vedremo nella primavera del 2026 e che dovrebbe dare nuova linfa alle vendite della casa automobilistica del Biscione che punta a diventare il brand premium globale del gruppo Stellantis crescendo e non poco anche al di fuori dei confini del nostro continente.