in

Nuova Alfa Romeo Giulia: la coda tronca sarà una delle caratteristiche principali

Questo elemento darà alla vettura un aspetto ancora più sportivo e aeorodinamico

Nuova Alfa Romeo Giulia

Nuova Alfa Romeo Giulia se non ci saranno ritardi farà il suo debutto nel corso della primavera del 2026 come indicato nei mesi scorsi dall’ex numero uno della casa automobilistica milanese Jean Philippe Imparato. A quanto pare la vettura sarebbe già stata approvata e dunque il suo design sarebbe già ormai definito. Chi ha avuto la possibilità di vedere in anteprima le prime immagini del modello ha spiegato che si tratterà di una berlina estremamente sportiva dallo stile quasi da berlina coupè.

Nel 2026 il debutto della nuova Alfa Romeo Giulia che sarà ancora più sportiva

Una delle principali caratteristiche estetiche della nuova Alfa Romeo Giulia sarà la presenza della cosiddetta coda tronca, un elemento che ritroveremo in tutte le prossime auto della casa automobilistica del Biscione come anticipato dal capo del design Alejandro Mesonero-Romanos. Questo elemento darà alla vettura un aspetto ancora più sportivo e aeorodinamico rispetto alla prima generazione attualmente in commercio.

Ciò lo possiamo notare molto bene in questo render appena pubblicato dall’artista e creatore digitaler di Foggia Salvatore Lepore che sulla base di quanto emerso fino ad ora ha fornito la propria personale interpretazione di quello che potrebbe essere lo stile della nuova Alfa Romeo Giulia.

Nuova Alfa Romeo Giulia

Ricordiamo che la nuova Alfa Romeo Giulia sarà il terzo modello del nuovo corso del Biscione dopo Alfa Romeo Junior presentato lo scorso 10 aprile e la nuova Alfa Romeo Stelvio che invece conosceremo nel corso del prossimo anno. Questa auto sarà una delle prime vetture europee di Stellantis ad utilizzare la nuova piattaforma STLA Large che negli Stati Uniti ha debuttato sulla Dodge Charger Daytona vettura sulla quale Stellantis sperimenterà batterie allo stato solido di Factorial dal 2026.

Anche questo elemento in futuro potrebbe trovare spazio nella nuova berlina di segmento D del Biscione. Infine ricordiamo che questa auto al pari della prima generazione sarà prodotta presso lo stabilimento Stellantis di Cassino in Italia. Di recente abbiamo saputo che l’auto oltre ad essere elettrica sarà pure ibrida.