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Stellantis: la Teksid blocca gli ordini ai fornitori, primo effetto del piano Doghouse?

I fornitori si aspettano un 2025 particolarmente complicato

Stellantis - Teksid

Teksid Aluminium, il grande gruppo metallurgico ex Fiat Ferriere e ora parte di Stellantis, ha comunicato ai suoi fornitori la sospensione delle forniture e dei relativi pagamenti fino all’inizio del nuovo anno.

Teksid dice stop agli ordini dei fornitori: Primo effetto del piano Doghouse di Stellantis?

«Con la presente informiamo che Stellantis sta adottando misure rigorose per contenere costi e liquidità in previsione della fine dell’anno 2024. Pertanto, si ricorda a tutti i fornitori di non avviare alcuna attività senza un ordine approvato dalla direzione. Cordiali saluti».

Questa è la comunicazione inviata il 23 ottobre 2024 da Teksid Aluminium, parte del gruppo Stellantis e leader nel settore siderurgico, ai suoi fornitori. In sostanza, ciò implica un’interruzione dei pagamenti fino al 2025 a causa della crisi di liquidità che sta affrontando il gruppo guidato da Carlos Tavares.

«È la prima volta – commenta uno dei fornitori – che riceviamo una comunicazione di questo tipo. Non era mai successo prima. Si tratta di una situazione molto seria». Con le attuali circostanze, i fornitori si aspettano un 2025 particolarmente complicato, con il rischio concreto che molti nel settore dell’indotto possano trovarsi in difficoltà.

FCA Teksid

Ricordiamo che nei giorni scorsi il gruppo Stellantis ha fatto sapere presenterà i risultati del terzo trimestre il 31 ottobre, attraverso il nuovo direttore finanziario Doug Ostermann, che ha preso il posto di Natalie Knight, in conflitto con Tavares. Prima di lasciare l’azienda, l’ex CFO aveva comunque richiesto al suo team di esaminare attentamente le richieste di acquisto provenienti da fornitori esterni, implementando controlli più severi per contenere le spese. Vedremo dunque quali altre novità arriveranno in proposito nel corso dei prossimi giorni.