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Gli airbag difettosi di Citroen si accumulano nei centri assistenza mettendo in pericolo personale e clienti

Gli airbag difettosi delle Citroen che si stanno accumulando nei centri assistenza di molte città preoccupano

Airbag Citroen

Come vi abbiamo scritto in numerose occasioni a partire dallo scorso mese di aprile, Citroen e DS hanno avviato un ampio richiamo di veicoli a causa di un grave difetto negli airbag Takata. Come riportato dal quotidiano francese Le Parisien, questi airbag difettosi, che potrebbero esplodere in qualsiasi momento, si stanno accumulando nei centri di assistenza, rappresentando un potenziale rischio per i lavoratori e i clienti.

Gli Airbag di Citroen che si stanno accumulando nei centri assistenza rappresentano un grave rischio

Il richiamo, chiamato “Stop Drive”, interessa centinaia di migliaia di modelli Citroen C3 e DS3 fabbricati tra il 2009 e il 2019. I proprietari sono stati avvisati di interrompere l’uso dei veicoli fino alla sostituzione dei componenti difettosi. Il richiamo ha portato a un aumento di airbag difettosi nei garage dei centri di assistenza, i quali devono rispettare rigorose normative di stoccaggio a causa della loro pericolosità. Gli airbag Takata contengono una carica esplosiva che, se non gestita correttamente, può scatenare reazioni pericolose.

In aggiunta, gli airbag richiamati devono essere custoditi in appositi contenitori arancioni sigillati e tenuti lontani da fonti di calore e umidità. Tuttavia, come riportato da Le Parisien, alcuni operatori hanno segnalato che le misure di sicurezza non sono sempre rispettate, con airbag riposti in semplici scatole di cartone.

airbag takata

In Francia c’è chi, come l’esperto giudiziario Bruno Guibeaud, ritiene che questi airbag difettosi che si accumulano giorno dopo giorno nei centri assistenza rappresentano delle vere e proprie bombe nel cuore delle città. Questi infatti a causa del caldo e dell’umidità potrebbero esplodere all’improvviso anche da fermi come del resto è accaduto negli Stati Uniti in diverse occasioni nei mesi scorsi. Insomma ancora una bella gatta da pelare per Citroen e più in generale per l’intero gruppo Stellantis che tra i tanti problemi deve affrontare anche questo.

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